Prosegue l’iniziativa del gruppo Carraro per fare vedere il ‘dietro delle quinte’ delle sue attività produttive. Forte di migliaia di visitatori negli ultimi anni, anche nel 2024 è stata organizzata ancora una volta l’iniziativa ‘Open Factory’ che, nomen omen, apre le porte delle strutture del gruppo specializzato nella produzione di trasmissioni e trattrici ai visitatori esterni. Lo scorso weekend, nello specifico, ad essere protagonista dell’iniziativa è stato il polo abruzzese Driveservice di Poggiofiorito. Quello in provincia di Chieti, infatti, è l’hub logistico per i Ricambi Carraro. In due giorni sono stati oltre 350 gli ospiti cha hanno deciso di conoscere da vicino questa realtà industriale.

L’evento Carraro si è aperto sabato 23 novembre, di mattina, con un incontro dedicato a un centinaio di studenti provenienti da alcune scuole del territorio (Istituto Tecnico Economico “Luigi Einaudi” di Ortona, Istituto Istruzione Superiore ”Enrico Mattei” di Vasto, Istituto Tecnologico per la Mobilità Sostenibile di Ortona, Istituto Tecnico Tecnologico Nautico “Leone Acciaiuoli” di Ortona). Nel corso di questa sessione privata agli studenti sono state presentate le opportunità professionali all’interno del Gruppo per poi visitare lo stabilimento e vivere – attraverso appositi visori – la Carraro VIrtual Experience.

Domenica pomeriggio, invece, si è tenuto l’evento principale con l’apertura delle porte ad oltre 250 visitatori, tra collaboratori di Driveservice, con familiari ed amici, e tanti altri ospiti del territorio. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere i locali della sede di Poggiofiorito comprendendone i meccanismi, i flussi logistici e l’organizzazione. Anche in questa giornata diversi visitatori hanno potuto immergersi nell’esperienza della realtà virtuale e toccare digitalmente con mano i prodotti Carraro.

Un focus particolare dell’evento è stato dedicato alla tematica della sostenibilità, sia in riferimento alle attività mirate alla diminuzione dell’impatto ambientale nei processi produttivi, sia con alcune iniziative di solidarietà a favore della Cooperativa sociale Samisad di Lanciano e del progetto di adozione a distanza di una studentessa indiana – tramite la ONG Care to Action – con l’obiettivo di garantirle un adeguato percorso educativo, fondamentale per costruire il proprio futuro.

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Con una superficie coperta superiore ai 10.000 mq, iI sito di Poggiofiorito ha dimostrato doti operative di grande flessibilità, competenza e focalizzazione sugli obiettivi. All’interno di questa struttura il gruppo può contare infatti su una gestione dei ricambi a 360°: stoccaggio, protezione, configurazione in kit dei prodotti, eccellenza nell’imballo e molti altri servizi in via di sviluppo.

Tutto inizia nel 1996, quando a Poggiofiorito viene avviata la produzione di ingranaggi conici per differenziali ed a seguire anche quella di ingranaggi cilindrici a denti dritti e elicoidali. Passo passo questa realtà industriale cresce fino ad essere conosciuta anche presso i più importanti OEM internazionali.  

Negli anni l’azienda è cresciuta in modo importante, affiancando alle produzioni iniziali nuove tipologie di ingranaggi per diversi mercati di appartenenza, quali ad esempio quelli destinati al settore eolico. A seguito del cambiamento degli scenari di mercato, nel 2018 lo stabilimento di Poggiofiorito ha vissuto una trasformazione radicale fino a diventare, sotto il brand Driveservice, una società logistica al servizio di Carraro Ricambi per la gestione, l’immagazzinamento, la movimentazione e il confezionamento di tutti i ricambi del Gruppo.

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