Novità in casa Carraro. L’assemblea degli Azionisti del gruppo specializzato nella produzione di sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati, sotto la presidenza di Enrico Carraro, oltre ad aver approvato il Bilancio d’esercizio 2023, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in carica per il triennio 2024-2027.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in carica per tre esercizi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026. Enrico Carraro è stato confermato Presidente del Gruppo, Tomaso Carraro Vice Presidente e Andrea Conchetto Amministratore Delegato. Il nuovo CdA Carraro, nominato con le modalità e le maggioranze di legge nel rispetto delle proporzioni tra generi, vede la conferma di tutti i consiglieri uscenti: Enrico Carraro, Tomaso Carraro, Virginia Carraro, Riccardo Arduini, Enrico Gomiero, Andrea Conchetto e Alessandro Giuliani.

L’Assemblea ha inoltre nominato, con le modalità e le maggioranze di legge nel rispetto delle proporzioni tra generi, il nuovo Collegio Sindacale, che resterà in carica per il triennio 2024-2027. Nel dettaglio sono stati confermati i seguenti Sindaci: Carlo Pesce come Presidente del collegio sindacale, Marina Manna e Antonio Guarnieri come sindaci effettivi, Sarah Bettin e Gabriele Andreola come sindaci supplenti.

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Durante l’Assemblea degli azionisti è stato fatto anche il punto sul bilancio dello scorso anno. Il fatturato consolidato al 31 dicembre 2023 raggiunge quota 846,3 milioni di Euro, in incremento del 15,8% rispetto ai 730,8 milioni di Euro del precedente esercizio. L’EBITDA al 31 dicembre 2023 è pari a 81,1 milioni di Euro (9,6% sul fatturato), in incremento del 43,3% rispetto ai 56,6 milioni di Euro (7,7% sul fatturato) del 2022. Gli investimenti al 31 dicembre 2023 ammontano a 49,5 milioni di Euro, in sensibile incremento rispetto ai 41,9 milioni di Euro del 31.12.2022.

L’impegno finanziario dell’anno in Ricerca e Innovazione è pari a 30 milioni di Euro (3,54% sul fatturato), in linea con le previsioni (nel 2022 31,7 milioni di euro, 4,16% sul fatturato). La posizione finanziaria netta consolidata della gestione al 31 dicembre 2023, a debito per 234,451 milioni di Euro, (al 31 dicembre 2022 era a debito per 205,378 milioni di Euro), risente degli importanti investimenti industriali.

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