Gruppo Carraro, il fatturato del primo semestre 2021 è di 310 mln €. Gli utili volano a 2,2 mln € (0,7% sul fatturato)
I risultati del Gruppo sono stati approvati dal CdA alla data del 30 giugno 2021. Rispetto al 2020 i miglioramenti sono tangibili
Il Consiglio di Amministrazione di Carraro SpA, leader mondiale nei sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati, presieduto da Enrico Carraro, ha approvato oggi i risultati del Gruppo del primo semestre 2021. Rispetto ai risultati del 2020, anno fortemente influenzato dai lockdown e dal rallentamento delle vendite causato dalla pandemia, il 2021 è netta salita, con risultati che fanno ben sperare.
Tuttavia, anche se la visibilità sul portafoglio ordini del secondo semestre 2021 evidenzia una evoluzione positiva, i risultati risentiranno delle criticità relative agli approvvigionamenti (con la crisi delle materie prime in atto) e all’aumento del costo dei trasporti, nonché dalla tempistica di recupero verso i clienti di questi maggiori costi.
Gruppo Carraro, il commento del Presidente
“I dati del primo semestre 2021 evidenziano una buona crescita sia in termini di fatturato sia in termini di redditività. – commenta Enrico Carraro, Presidente del Gruppo – È evidente che ci confrontiamo con un esercizio 2020 fortemente impattato dai lockdown, ma il solido recupero che registriamo nei nostri mercati di riferimento va oltre questo effetto e prevediamo che questo trend prosegua anche nella seconda parte dell’anno”.
“Nel periodo sono però emerse alcune criticità legate all’incremento del costo delle materie prime e della supply chain. Ciò ha impattato sulle capacità di registrare margini migliori. – ha aggiunto Enrico Carraro – Ci siamo già attivati per negoziare assieme ai nostri clienti opportuni piani di recupero che ci consentano di mitigare tali effetti”.
I risultati
Il fatturato al 30 giugno 2021 si è attestato a 310 milioni di Euro, in incremento del 43,6% rispetto al medesimo periodo del precedente esercizio (216 milioni di Euro) che fu fortemente impattato dalle conseguenze della diffusione del Coronavirus e dalle misure restrittive implementate dai vari paesi per il suo contenimento che avevano comportato, per il Gruppo Carraro, due mesi di chiusura totale di tutti gli stabilimenti.
L’incremento delle vendite nel primo semestre 2021 è trainato dalla buona performance del portafoglio, parzialmente vanificata dall’effetto pandemico in particolare nello stabilimento Indiano, influenzando negativamente sia le vendite nell’area, che le forniture di trasmissioni verso gli stabilimenti del gruppo, in particolare Agritalia. Al 30.06.2021 l’India si conferma nuovamente al primo posto tra i mercati di destinazione (con una quota del 16%) seguita dalla Germania (10,5%) e dal Nord America (9%). L’EBITDA al 30 giugno 2021, invece, è pari a 24,2 milioni di Euro (7,8% sul fatturato) più che raddoppiato rispetto al dato dell’anno precedente pari a 11,1 milioni di Euro (5,1% sul fatturato).
Il primo semestre 2021 si chiude con un risultato positivo di 2,2 milioni di Euro (0,7% sul fatturato); al 30 giugno 2020 il Gruppo chiudeva con una perdita di 3,7 milioni di Euro (-1,7% sul fatturato), a causa del calo dei volumi dovuto alla contingenza pandemica.
Gruppo Carraro, il ruolo strategico degli investimenti
Nel primo semestre 2021 si è registrata un’importante accelerazione negli investimenti per favorire l’aumento della capacità produttiva necessaria a sostenere gli obiettivi di portafoglio. Gli investimenti al 30 giugno 2021 ammontano ad euro 11,2 milioni in sensibile incremento rispetto ai 4,6 milioni di Euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
La posizione finanziaria netta consolidata della gestione al 30 giugno 2021 è negativa per 138,3 milioni di Euro, in miglioramento sia rispetto al 31 dicembre 2020, negativa per 143,8 milioni di Euro sia rispetto al 30 giugno 2020, negativa per 149,6 milioni di Euro, grazie ad una buona generazione di cassa e nonostante alcune azioni di supporto ad alcuni fornitori strategici soprattutto indiani e l’incremento dei magazzini.
La Business Area Drivelines (sistemi di trasmissione e componenti) ha registrato al 30 giugno 2021 un fatturato pari a 254,6 milioni di Euro, in crescita del 48,4% rispetto ai 171,6 milioni di Euro dello stesso periodo 2020.
La Business Area Vehicles (trattori) chiude il primo semestre 2020 con un fatturato complessivo pari a 68,3 milioni di Euro, con un incremento del 25,9% rispetto ai 54,2 milioni di Euro del medesimo periodo dell’esercizio precedente. Nei primi sei mesi sono stati venduti 2.089 trattori, dato in aumento rispetto ai 1.595 del medesimo periodo del 2020