Transizione energetica – tramite lo sviluppo di trattori ibridi e elettrici, unitamente a componentistica innovativa -, decarbonizzazione dei processi produttivi e dell’agricoltura, digitalizzazione delle infrastrutture: sono chiari i pilastri alla base del contratto di finanziamento da 32 milioni di euro sottoscritto tra la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e Carraro Finance, società per le attività finanziarie e di tesoreria del Gruppo Carraro. L’operazione intende quindi sostenere i progetti di Ricerca & Sviluppo di Carraro per il periodo 2023-2026 nel campo delle motorizzazioni alternative per i trattori e della componentistica, altro segmento in cui il Gruppo di Rovigo è specializzato. A titolo esemplificativo, fa parte di questo segmento la nuova famiglia di trasmissioni modulari e elettriche “THE solution” (con il THE acronimo di Transmission Hydrostatic Electric).

Carraro e BEI, l’UE a fianco della transizione energetica dell’agromeccanica

Si tratta della seconda operazione firmata fra la BEI e il Gruppo Carraro: se si considerano anche i precedenti finanziamenti (fondamentali per lo sviluppo di “THE solution”, si arriva infatti a un totale di 82 milioni di euro). Grazie alle risorse messe a disposizione dalla banca dell’UE, sostenute da una garanzia del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) – il pilastro principale del Piano di investimenti per l’Europa – il Gruppo Carraro realizzerà investimenti nel campo delle tecnologie di elettrificazione delle macchine agricole e dei sistemi di trasmissione di potenza per trattori e veicoli fuoristrada.

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Questo round di finanziamenti, come accennato in apertura, prevede anche interventi volti al miglioramento della digitalizzazione dei processi dell’azienda, con l’obiettivo di migliorare le infrastrutture digitali e la sicurezza informatica. L’operazione in oggetto contribuirà quindi a promuovere la sostenibilità ambientale e la decarbonizzazione del settore agricolo, migliorandone le prestazioni e l’efficienza energetica e, al contempo, riducendo i costi di produzione e il prezzo finale dei veicoli elettrificati per applicazioni off-highway e commerciali.

I commenti

“L’elettrificazione delle macchine agricole e dei trattori è un elemento fondamentale per migliorare l’efficienza energetica, ridurre i costi di gestione e, specialmente, per decarbonizzare il settore agricolo. L’operazione con Carraro, leader mondiale nella produzione di sistemi di trasmissione per macchine agricole, conferma il nostro impegno a sostenere l’imprenditorialità italiana e il ruolo chiave della BEI in quanto banca del clima dell’UE per promuovere la transizione ecologica”, ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, Vice-Presidente BEI.

La nuova trasmissione idrostatica e elettrica sviluppata da Carraro e svelata nel corso di Bauma 2022

“Garantire la transizione verde richiede investimenti significativi”, ha esordito il Commissario per l’Economia (ed ex Premier italiano), Paolo Gentiloni. “Questo accordo è un ottimo esempio dell’importante sostegno finanziario che il Piano di investimenti per l’Europa ha generato per decarbonizzare settori chiave della nostra economia nel perseguimento della transizione ecologica. Il nuovo programma InvestEU si basa sul modello di successo del Piano di investimenti per l’Europa e continuerà questa eredità positiva”.

“Il settore agricolo, tanto quanto quello delle macchine movimento terra, sta vivendo un’importante fase evolutiva. In tale contesto è doveroso mettere a disposizione le proprie competenze e investimenti in ricerca in modo sistemico”, ha commentato Enrico Carraro, Presidente del Gruppo Carraro. “Per quanto ci riguarda l’innovazione passa dall’integrazione di meccanica, elettronica ed elettrificazione. Grazie al connubio virtuoso di queste tre tecnologie potremo sviluppare soluzioni a basso impatto, in grado di migliorare sensibilmente l’efficienza e la produttività delle macchine in cui troveranno applicazione, riducendone nel contempo consumi ed emissioni. L’accordo con BEI, che ci rende particolarmente orgogliosi perché riconosce il nostro impegno nell’innovazione, ci darà la possibilità di accelerare ulteriormente gli investimenti in ricerca e sviluppo a beneficio della transizione ecologica”.

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