Stava tentando di introdursi all’interno di un’azienda agricola di Brescello ma, all’improvviso, se l’è data a gambe. Provvidenziale l’intervento di una pattuglia di carabinieri del nucleo radiomobile della cittadina emiliana, resa famosa dalle storie di Don Camillo e Peppone. Protagonista, suo malgrado, un uomo di 24 anni che nella notte tra il 27 e il 28 maggio è stato visto correre a tutta velocità, probabilmente con altre persone, da uno dei capannoni dove i proprietari dell’azienda agricola avevano parcheggiato i trattori.

Raggiunto e fermato dai militari, non è stato in grado di fornire valide motivazioni sulla sua presenza in quel luogo, a notte fonda e lontano dal centro cittadino. I carabinieri lo hanno quindi identificato e denunciato (a piede libero) per concorso in furto aggravato. Sul luogo del fermo, tra l’altro, i militari hanno notato che la recinzione dei terreni antistanti alla rimessa era stata tagliata, probabilmente per permettere ad altri complici di intrufolarsi all’interno dell’azienda e mettere a segno il colpo.

Le forze dell’ordine stanno indagando per cercare di capire se quanto accaduto a Brescello è collegabile ad altri spiacevolissimi episodi di furti di trattori avvenuti in provincia di Reggio-Emilia. Dove, ultimamente, per fortuna alcuni mezzi rubati sono stati ritrovati grazie al passaparola che si è creato tra gli agricoltori della zona.

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