Un Boss modulare: la nuova seminatrice per semina diretta di Agrisem
Si tratta di un attrezzo in grado di cambiare configurazione in base alle specifiche esigenze degli agricoltori. Questo grazie al suo innovativo assetto modulare
Prodotta dalla francese Agrisem e distribuita in Italia da Fiaccadori, la seminatrice per semina diretta Boss è stata sviluppata per essere in grado di effettuare una lavorazione superficiale e gestire efficacemente la sostanza organica, così come dissodamenti più profondi per ottenere la migliore struttura del terreno e garantire alla pianta le giuste condizioni di crescita. Il grande punto di forza del prodotto è il suo disco a doppia inclinazione che riduce la necessità pressione per aprire il terreno, facilitando così la penetrazione e riducendo la compattazione.
L’elemento di semina, montato su un parallelogramma, ha un sistema di regolazione idraulica ed è progettato con un doppio disco inclinato, funzionante a strappo. La ruota di profondità è la ruota per la chiusura del solco situata posteriormente, mentre la ruota di contenimento laterale, montata su una molla, ha la funzione di pulire il disco e mantenere la terra al suo posto. La ruota dentata per la pulizia dei detriti, chiamate ‘chasse-débris’ è invece un optional utilizzabile su alcuni tipi di residui.
Il sensore di sforzo sulla ruota di contenimento laterale e la gestione idraulica della profondità permette una qualità di gestione della pressione automatica ottimale cosicché la Boss è in grado di operare in tutte le condizioni, sia nella semina diretta, sia su terreno secco o umido, sia nella semina convenzionale o semplificata grazie al suo esclusivo doppio calibro e al controllo idraulico della profondità.
La Boss è disponibile in versioni da 3 a 4 metri che possono disporre da zero a 3 tramogge, oppure da 3 a 7 o da 7,5 a 13 metri con fino a 4 tramogge. Tutti i modelli sono però modulari, in modo da poter essere trasformati successivamente da una configurazione a un’altra.