Boom di rinnovabili nel mondo, ma la bioenergia resta la Cenerentola
Negli anni scorsi, parlando di fonti rinnovabili, gli esperti di settore hanno più volte paragonato le bioenergie a Cenerentola: «Adesso biomasse e compagni sono ancora messe in ombra (da solare ed eolico) ma il futuro non potrà che riservare un progresso radioso, con evidenti ricadute positive sul comparto agricolo e sulle attività forestali». Il fotovoltaico […]
Negli anni scorsi, parlando di fonti rinnovabili, gli esperti di settore hanno più volte paragonato le bioenergie a Cenerentola: «Adesso biomasse e compagni sono ancora messe in ombra (da solare ed eolico) ma il futuro non potrà che riservare un progresso radioso, con evidenti ricadute positive sul comparto agricolo e sulle attività forestali».
Il fotovoltaico domina sulle altre rinnovabili
Ma la favola delle Cenerentola bioenergia sembra ancora lontana dal lieto fine. Secondo i numeri pubblicati da Irena, la International Renewable Energy Agency con sede ad Abu Dhabi, lo scorso anno, in tutto il mondo sono stati installati 161.000 MW di nuova potenza da fonti rinnovabili.
Un record senza precedenti, dove a farla da padrone però è stato il fotovoltaico con 71.000 MW, superando l’eolico (51.000 MW) e l’idroelettrico (30.000 MW). Le bioenergie, pur mettendo a segno il miglior risultato di sempre, si sono dovute accontentare di 9.000 MW. Non solo: la quasi totalità di questa crescita è stata assorbita dall’Asia, mentre l’Europa ha dovuto accontentarsi di un modesto incremento (1.300 MW).