BhujEntrance

126 ettari di brullo deserto con pochi aridi arbusti sferzati dal vento. Niente acqua né corrente elettrica. Così si presentava l’area dove BKT, con un investimento da 500 milioni di dollari, ha realizzato in pochi anni il suo “fiore all’occhiello”: un impianto produttivo autonomo e all’avanguardia sia nelle dotazioni industriali, sia nelle infrastrutture di servizio per il personale.

Lo stabilimento è situato presso Bhuj, nello stato indiano del Gujarat, a un centinaio di chilometri dal confine con il Pakistan e a circa 60 dal porto di Mundra, sul Mare Arabico. Dopo aver ormai raggiunto una produzione giornaliera di 150 tonnellate, pari a circa il 50 per cento della sua capacità produttiva massima, lo stabilimento BKT di Bhuj è stato inaugurato agli inizi di dicembre 2015 alla presenza di numerosi ospiti provenienti da ogni parte del mondo. Durante le visite inaugurali, gli ospiti hanno potuto ammirare i reparti produttivi equipaggiati tra l’altro con modernissimi mixer per le mescole, complessi macchinari per la produzione dei cerchietti in acciaio e nuove presse vulcanizzatrici per pneumatici anche di grandi dimensioni. Fra gli pneumatici attualmente in produzione a Bhuj ci sono 22 misure della gomma piena Maglift e varie misure dello pneumatico Liftmax LM 81, entrambi per carrelli elevatori, la misura 280/75 R 22.5 dello Portmax PM 93 per gru a cavaliere e anche l’enorme pneumatico Earthmax SR 45 Plus per dumper.

Il circuito di prova dello stabilimento di Bhuj, unico in India, è stato studiato per verificare il comportamento degli pneumatici e il comfort di guida su diversi fondi stradali omogenei o accidentati. Diversi produttori indiani hanno già richiesto di poter utilizzare il circuito BKT per i loro test. A fianco del circuito sta sorgendo il centro ricerca e sviluppo dove sono in programma ricerche su nuovi polimeri e nuovi composti per i battistrada. Dall’altro lato del complesso è in funzione una centrale termoelettrica che copre il fabbisogno di vapore acqueo e corrente elettrica di tutto il complesso. Grandi vasche di raccolta assicurano una riserva idrica anche in periodi di siccità.

6 ettari dell’area dello stabilimento di Bhuj sono stati destinati al villaggio per i dipendenti, con moderni appartamenti per 406 famiglie, spaccio, area verde e centro ricreativo, ambulatorio medico e stazione dei vigili del fuoco che intervengono anche in caso di emergenze esterne all’impianto di Bhuj. Inoltre sono state realizzate 90 stanze per ospiti e studenti inseriti in un progetto di collaborazione fra BKT e l’università. Come tutti gli stabilimenti BKT, anche Bhuj ha ottenuto la Certificazione di Qualità ISO 9001: 2000. Per quanto riguarda i parametri di produzione, controllo qualità, e normative in materia ambientale, BKT aderisce ai più rigorosi standard internazionali.

“L’impianto produttivo di Bhuj è una pietra miliare nella crescita di BKT – ha affermato Lucia Salmaso, Amministratore Delegato di BKT Europe – non solo per il suo elevato livello tecnico e qualitativo, ma anche perché è lo stabilimento BKT più vicino a uno scalo portuale, elemento decisivo per accelerare i tempi di spedizione. Un grande vantaggio anche per quelle aziende che hanno scelto pneumatici BKT per il primo equipaggiamento”.

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