I dati di bilancio presentati a fine gennaio da CNH Industrial parlano di un marchio in salute che  sta operando in un mercato altrettanto in salute.

I ricavi consolidati su base annua crescono del 10 per cento rispetto al 2016 a quota 27.361 milioni di dollari. Evidente l’accelerazione del IV trimestre, che porta il tasso di crescita al 16 per cento. Il valore complessivo delle vendite supera di slancio quota 26 miliardi di dollari e consolida una crescita dell’11 per cento su base annua. A consuntivo, dai 249 milioni di dollari di perdita nel 2016 si passa ai 313 di utile netto dello scorso anno.

Bilancio CNH. Il settore delle macchine agricole cresce del 10 per cento

Il settore agricultural equipment ha fatto la sua parte, consolidando una crescita delle attività del 10 per cento. In America Latina sono premianti stati tre fattori: la crescita del mercato generale, l’aumento della quota mercato, l’incremento della potenza media dei macchinari venduti. In Australia, Russia e nel Sud-Est Asiatico hanno giocato a favore i maggiori volumi, mentre nell’area EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa) il mix vincente è stato l’aumento dei volumi combinato con prezzi favorevoli. Qualche difficoltà in più nell’area NAFTA (USA, Canada, Messico) che ha registrato una decrescita delle vendite.

Archiviato il 2017, CNH sembra essere moderatamente ottimista per il 2018, con vendite in crescita tra i 27 e i 28 miliardi di dollari.

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