Con l’apertura di un nuovo polo produttivo 4.0 dotato delle tecnologie più performanti del settore, prosegue l’espansione del produttore OEM BENZI, storica realtà milanese che da più di sessant’anni vanta una produzione rigorosamente made in Italy, con stabilimenti in Lombardia (ad Inzago e Cassano d’Adda – provincia milanese) e filiali dirette in USA e Francia. Una realtà che da sempre si occupa della progettazione, della produzione e della commercializzazione di sistemi di trasmissioni per la meccanizzazione agricola.

Fondata nel 1955 da Rolando Benzi e guidata attualmente dalla terza generazione, l’azienda ha iniziato ad affacciarsi sui mercati internazionali nei primi anni ‘70 e ad oggi è arrivata ad esportare i propri prodotti in più di 50 paesi nel mondo.

BENZI

BENZI, le linee produttive specifiche

La produzione si articola su due linee di prodotti principali, le trasmissioni cardaniche e le scatole cambio, riduttori e moltiplicatori di velocità, con range di potenza fino a 500 cv. A corredo di una delle più ampie gamme di prodotti disponibile sul mercato l’azienda lombarda propone inoltre soluzioni completamente custom, progettate e realizzate a stretto contatto con il cliente: assistenza completa, dalla progettazione fino alle prove in campo dei macchinari.

Un nuovo stabilimento 4.0

In tema di investimenti nel mese di marzo 2021, nonostante tutte le difficoltà del periodo, BENZI ha aperto un nuovo plant produttivo che, oltre ad un avveniristico impianto di verniciatura completamente robotizzato ed integrato con i sistemi ERP e MES, ospita anche gli uffici commerciali e direzionali del gruppo ed è ubicato a Cassano d’Adda.

Il nuovo stabilimento incarna perfettamente i principi della fabbrica intelligente 4.0.: questa sede è votata interamente alla domotica, alla sostenibilità ambientale e a migliorare le performance e l’efficienza produttiva. Innovazione di prodotto, espansione della rete commerciale, continui investimenti in impianti produttivi ed in risorse umane da inserire nel team di lavoro, sono tra gli obiettivi principali dell’azienda per il prossimo biennio.

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