Bella Macchine Agricole, dalla “minima” al sovescio

Bella Macchine Agricole sta sempre più puntando su attrezzature per aumentare l’efficienza in campo. Il costruttore piemontese cerca da sempre di uscire dal già visto. E lo fa proponendo una gamma di macchine agricole pensate per la minima lavorazione. Tutto questo sempre con la massima attenzione verso le nuove tecniche colturali. Tecniche che prevedono, fra le altre, anche il sovescio grazie a macchine che lavorano in combinazione con seminatrici pneumatiche ad alto livello tecnologico. Proprio recentemente, infatti, in occasione della dimostrazione in campo a Cavour (To), presso l’azienda biologica “Le terre di frutta” di Alberto Bunino, si è vista l’efficacia di una di queste macchine.

Il biologico per Bella Macchine Agricole

La combinata in campo è fra quelle utilizzate dall’azienda “Le terre di frutta” ed è utilizzata sia in frutteto, sia in campo aperto. Si tratta del modello Flex, che fa parte della gamma del costruttore, equipaggiato con una seminatrice APV. L’azione congiunta delle due attrezzature permette di ottenere ottimi risultati nei trattamenti con tecniche di sovescio in terreni che siano già stati oggetto di questo tipo di colture. L’azione rapida e superficiale della Flex permette infatti di ottenere risultati determinanti con una sola passata. L’attività delle due file di dischi, grazie anche alla regolazione idraulica prevista di serie dalla Bella Macchine Agricole, consente di avere una ottimale lavorazione del terreno. La semina dei miscugli, soprattutto di specie leguminose, permette di trattare la superficie in modo ottimale e rapido.

Prima di tutto velocità

La velocità operativa è uno dei plus della gamma Flex. Il peso operativo elevato, le regolazioni idrauliche di precisione, la possibilità di avere l’azione combinata di più dischi e di rulli parificatori posteriori permettono una coltivazione ottimale. La gamma di macchine per la minima lavorazione del costruttore piemontese consente di affrontare contesti di ogni genere. Nel caso delle lavorazioni in frutteto secondo i protocolli del biologico si hanno risultati ottimali grazie a larghezze di lavoro ideali. La gamma Flex permette di avere infatti differenti misure per adeguarsi ad altrettante situazioni operative. Sia in campo aperto che in contesti più o meno specializzati.