Le seminatrici Omega della Bednar FMT si collocano al vertice del mercato

Bednar FMT è un costruttore della Repubblica Ceca nato nel 1997. L’esperienza sulle colture estensive e impegnative dei paesi dell’est ha permesso all’azienda ceca di crescere in modo importante. Ricerca e sviluppo sono il “credo” della Bednar FMT. Mantra che ha permesso di evolvere nel tempo e sviluppare una gamma particolarmente adatta alle tecniche agronomiche contemporanee. Non è un caso che nell’offerta al mercato non siano presenti aratri ma una lunga e ampia scelta di coltivatori, seminatrici, combinate e dissodatori. Produttività, efficienza, rispetto e valorizzazione del terreno sono le linee guida che hanno portato la Bednar FMT, dal 1997 ad oggi, ad essere premiata nel 2017 con la Medaglia d’Argento ad Agritechnica.

Gamma Omega, le seminatrici Bednar FMT

Fra le attrezzature progettate e costruite dall’azienda ceca le seminatrici ad alte prestazioni meritano sicuramente attenzione. La gamma Omega, infatti, è uno dei fiori all’occhiello di Bednar FMT e si caratterizzano per la elevata precisione di semina. Si tratta di seminatrici che si adattano molto bene sia ai sistemi tradizionali in cui si usa ancora l’aratura, sia alle nuove tecniche di colture con minima lavorazione. La presenza della tramoggia pressurizzata permette di fornire dosi maggiori di fertilizzante.

Bednar dedica molte risorse alla ricerca e sviluppo

Il sistema PSP, Precise Seep Placement, impianta i semi alla stessa profondità su tutta la larghezza della macchina e modella il terreno irregolare in ogni direzione. L’elevata deportanza permette un impiego sui suoli secchi. In opzione è possibile avere una distanza interfila di 12,5 o 16,5 cm a seconda dei terreni o alle condizioni di umidità.

La gestione dei residui colturali

Bednar FMT affronta il tema della gestione dei residui colturali con la gamma Striegel. Al top della gamma si posiziona il modello Pro PN che si rivela particolarmente adatto anche ai terreni primaverili pesanti e bagnati. Si tratta di un erpice da paglia su 6 filari. Le due sezioni di lavoro sono indipendenti e a comando idraulico. La prima comprende quattro file di denti che interrompono lo strato superiore del suolo ad una profondità di  2-4 cm. La seconda comprende due file di denti per il trattamento superficiale finale. Possono esserci dischi di taglio per la gestione post-raccolta dei residui delle colture nei campi di stoppie. Per la preparazione della molla ci può essere un livellatore a controllo idraulico anteriore Crushbar che rimuove il terreno superiore. Le pale della barra livellatrice possono essere montate sui denti dei vomeri e viceversa.

La gamma Striegel di Bednar è adatta alla gestione dei residui colturali

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