Banca delle Terre Agricole: tutti a caccia di terreni pubblici
Lo scorso 15 marzo, con una conferenza stampa presso il Mipaaf, Ismea ha presentato ufficialmente la cosiddetta Banca delle Terre Agricole, il nuovo strumento (previsto dal Collegato agricolo) che fornisce tutte le informazioni sulle caratteristiche naturali e infrastrutturali dei terreni agricoli pubblici. L’inedita piattaforma mira a favorire l’incontro tra domanda e offerta, definendo anche modalità e […]
Lo scorso 15 marzo, con una conferenza stampa presso il Mipaaf, Ismea ha presentato ufficialmente la cosiddetta Banca delle Terre Agricole, il nuovo strumento (previsto dal Collegato agricolo) che fornisce tutte le informazioni sulle caratteristiche naturali e infrastrutturali dei terreni agricoli pubblici.
L’inedita piattaforma mira a favorire l’incontro tra domanda e offerta, definendo anche modalità e condizioni di cessione e di acquisto. L’obiettivo principale è quello di valorizzare il patrimonio fondiario pubblico, comprese le tante aree incolte presenti sul territorio nazionale.
Tutto on-line sul portale Ismea
Collegandosi al sito dell’Ismea è possibile accedere, tramite un applicativo, al database caratterizzato da una dettagliata mappatura nella quale tutti lotti disponibili sono individuati geograficamente e raggruppati per Provincia. Gli utenti potranno consultare la Banca anche per grandezza degli appezzamenti, potendo fare così ricerche più mirate a seconda delle esigenze produttive.
Per aggiudicarsi i terreni in vendita si deve in primo luogo presentare una manifestazione di interesse. Seguirà una procedura competitiva pubblica tra quanti hanno manifestato interesse o una trattativa privata in caso di esito infruttuoso. Il sistema favorisce i giovani agricoltori, attribuendo loro specifiche premialità.