Un corteggiamento, quello tra ASSOGREEN e UNACMA, durato anni e che alla fine si è concretizzato recentemente con la fusione tra UNAGREEN e ASSOGREEN, la storica associazione dei rivenditori di macchine da giardino. La via per l’accordo è stata imboccata con decisione dopo la costituzione di FEDERACMA – Federazione Italiana delle Associazioni Nazionali dei Commercianti Macchine e delle ACMA Territoriali – e la nascita, tra le sue compagine, di UNAGREEN, l’Unione riservata ai commercianti di macchine da giardino hobbistiche e professionali.

UNAGREEN, come unione di Federacma, è nata a partire dall’incessante richiesta formulata dagli associati UNACMA, che da sempre individuavano il proprio ”core business” nel mondo delle macchine per il verde professionale e hobbistico, di trovare uno “spazio” specifico e identificante, in cui potersi incontrare per dibattere i temi più importanti relativi al proprio settore.

Dal canto suo ASSOGREEN, associazione nata anch’essa in ambito CONFCOMMERCIO, si è distinta nei numerosi anni di attività per la difesa degli interessi dei rivenditori di macchine da giardinaggio, per la fornitura di servizi rivolti alla categoria rappresentata, per la costante attenzione all’informazione, alla formazione e alla sicurezza; o la valorizzazione delle nuove tecnologie in continua evoluzione.

ASSOGREEN

UNAGREEN & ASSOGREEN, un’espansione associativa che rafforza il settore

L’accordo tra le due realtà associative è stato dettato dalla volontà di ASSOGREEN di espandere la propria influenza anche oltre il target dei rivenditori del Centro-Nord e, al contempo, dall’intento di avvicinarsi, a livello logistico, alle istituzioni dello Stato. Da non trascurare poi la possibilità di appoggiarsi a una macchina organizzati collaudata e dalla vesta esperienza come quella che poteva offrire una Federazione strutturata come FEDERACMA, dai principi simili

A fine marzo 2021 (sarebbe potuto accadere un anno prima senza i disagi dovuti all’epidemia del COVID 19) è stata quindi realizzata la fusione delle due associazioni con il nome composto di UNAGREEN&ASSOGREEN. La scelta del doppio nome permetterà di portare con se l’eredità di immagine, storia, competenze e conoscenze, acquisite negli anni.

Tante le iniziative e le proposte per il futuro del segmento dedicato al giardinaggio

Appena nata UNAGREEN&ASSOGREEN ha già mostrato la propria vitalità presentando una proposta di legge per un ECOBONUS per coloro che acquisteranno macchine robot rasaerba e macchine con alimentazione a batteria.

La proposta di legge prevede inoltre un contributo, destinato sia ai privati utilizzatori che ai professionisti del green, per l’acquisto di macchine per la riduzione dei volumi delle potature e di attrezzature per il compostaggio. UNAGREEN&ASSOGREEN sta inoltre preparandosi, in collaborazione con Federunacoma, per gestire attività innovative durante la prossima fiera EIMA INTERNATIONAL 2021 relativamente alle quali forniremo i dettagli nelle prossime comunicazioni. In futuro riprenderanno anche i corsi sulla sicurezza. Entro il mese di giugno 2021 si terrà la prima assemblea dell’Unione UNAGREEN&ASSOGREEN in cui saranno nominati il portavoce ed il segretario, oltreché stabiliti gli obiettivi dell’UNIONE a breve, medio e lungo termine.

Le reazioni

“Questa fusione è un passo fondamentale per poter dare ancor più “voce” al rivenditore specializzato di macchine da giardino. Indubbiamente il nostro peso specifico all’interno della filiera del verde aumenterà sia grazie alla fusione con Unagreen sia grazie all’entrata nel team di Federacma”, ha dichiarato Alessandro Fontana, presidente di ASSOGREEN. “Mi auguro la partecipazione attiva di più rivenditori possibili, perché è solo tramite una significativa partecipazione di professionisti del nostro settore, che riusciremo a realizzare importanti progetti con importanti benefici per tutti gli associati.”

Roberto Rinaldin, presidente di FEDERACMA e commerciante di macchine da giardino (oltre che di macchine agricole) commenta: “Ci tengo ad esprimere la mia forte convinzione che considerarsi colleghi e non più concorrenti sia l’unica strada percorribile per contribuire a far crescere un’intera categoria. Inoltre ritengo che le istituzioni con le quali ci siamo finora confrontati e con cui abbiamo stretto cordiali relazioni da anni, siano le medesime a cui rivolgeremo le istanze di UNAGREEN&ASSOGREEN, ottimizzando risorse e competenze e dando valore alla nostra esperienza. Ogni nuova sfida stimola e fa crescere. Avanti così!”

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