Già tra i protagonisti del settore degli pneumatici agricoli durante l’ultima edizione di EIMA International 2024, Ascenso è tornato a puntare i riflettori sulla sua strategia aziendale, in cui la sostenibilità continua a giocare un ruolo cruciale. Il costruttore indiano, infatti, non è soltanto uno dei marchi di pneumatici in più rapida crescita al mondo, ma è anche un attore particolarmente attento a ridurre la sua impronta ambientale, in linea con l’obiettivo dichiarato di raggiungere le emissioni Net Zero.

Una visione stratificata, premiata recentemente con la consegna della prestigiosa certificazione Edge Green all’impianto di produzione di Panoli, in India. Un riconoscimento indipendente che premia dunque la famiglia Mahansaria (proprietaria del brand), e che evidenzia i notevoli risultati ottenuti dallo stabilimento in termini di sostenibilità, tra cui un risparmio energetico del 30%, un risparmio idrico del 78% e una riduzione del 65% dell’energia grigia nei materiali di costruzione.

Ascenso e la strategia Tread Green

La certificazione Edge Green è un’innovazione primaria del Gruppo Banca Mondiale per promuovere gli edifici sostenibili in tutto il mondo. “Panoli è uno degli impianti di produzione di pneumatici più ecosostenibili al mondo”, afferma con entusiasmo Dhaval Nanavati, CEO di Ascenso. “Ogni aspetto dell’impianto – consumo energetico, utilizzo dell’acqua, selezione dei materiali, progettazione del paesaggio esterno – è stato influenzato dal mantra Tread Green.”

L’impatto maggiore di Tread Green è riscontrabile nello stabilimento di produzione dell’azienda a Panoli, nel Gujarat, in India. L’impianto, che si estende su una superficie di 127 acri, avrà una capacità produttiva di 70.000 tonnellate all’anno. “Continueremo a far evolvere Tread Green”, afferma Nanavati, “con la ferma intenzione di conservare e proteggere le risorse naturali per le generazioni future. Siamo determinati a dimostrare come si possa coniugare con successo un’impronta globale OHT con un impatto ambientale minimo”.

“Abbiamo ad esempio ridotto il rapporto tra finestre e pareti, aumentato l’isolamento dei tetti e utilizzato speciali vernici riflettenti su tetti e pareti; l’effetto combinato ha ridotto in modo massiccio il ricorso a sistemi HVAC ad alta intensità energetica”. Ogni apparecchiatura che utilizza l’acqua, dai WC in tutti i bagni, ai rubinetti nelle cucine e, naturalmente, ai macchinari nello stabilimento di produzione, è stata progettata e installata tenendo conto dell’eOicienza idrica. Questo vale anche per il trattamento e il riciclo delle acque nere e grigie.

“Anche l’energia ‘sommersa’, ovvero quella consumata nella produzione degli stessi materiali da costruzione, è stata ridotta al minimo grazie alla scelta appropriata di materiali a basso consumo energetico o a bassa manutenzione”. Nanavati spiega che queste misure si estendono anche all’esterno dello stabilimento, dove l’azienda ha piantato più di 50.000 alberi sui suoi 127 acri, aumentando la copertura verde per migliorare la cattura del carbonio, aumentare la capacità del suolo di trattenere l’acqua e creare un microclima più piacevole.

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“E poi c’è l’energia. Non possiamo sfuggire al fatto che un impianto di produzione con la capacità di Panoli, per quanto eOiciente possiamo renderlo, richiede quantità significative di energia”. “Quindi, ciò che possiamo fare è scegliere bene le fonti dell’energia”. Pertanto, Ascenso si rifornisce di energia ibrida eolica-solare per una parte del suo fabbisogno. “Si tratta di una soluzione energetica veramente sostenibile che ridurrà le nostre emissioni di CO2 di circa 8.500 tonnellate, assicurando che ogni pneumatico Ascenso montato su un veicolo Off-Highway possa vantare almeno il 50% di energia verde nella sua produzione. L’obiettivo è di arrivare al 100% prossimamente”.

“È un passo da gigante verso la neutralità delle emissioni di carbonio nel settore degli pneumatici, su cui intendiamo basarci per raggiungere il nostro obiettivo di zero emissioni”. Ma la visione del produttore non si ferma qui: Ascenso, infatti, negli ultimi quattro anni ha introdotto nel suo portafoglio più di 900 nuove misure nei settori agricoltura, industria e costruzioni, movimento terra, movimentazione dei materiali e silvicoltura, rafforzando la sua presenza su tutti i mercati globali.

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