Argo Tractors punta sulla formazione e sui giovani per il rilancio del settore agromeccanico
Da decenni il produttore di Fabbrico ha una stretta collaborazione con il mondo della formazione e della scuola, con centinaia di studenti che ogni anno visitano gli stabilimenti del gruppo. Il rilancio post pandemico passa anche da qui
Da decenni Argo Tractors, leader nella meccanizzazione agricola, ha fatto della formazione costante e del rapporto continuativo con gli studenti un valore e una mission aziendale. Al centro di questa filosofia il rapporto diretto con la scuola e le università, un aspetto che ha portato generazioni di giovani direttamente nei siti produttivi dei marchi di Argo Tractors, ovvero Landini, McCormick e Valpadana.
Un’attenzione costante che ha permesso all’azienda reggiana di conseguire nel 2017 il prestigioso riconoscimento di Impresa Amica delle scuole, con cui Confindustria premia annualmente l’impegno delle aziende nella formazione del capitale umano. E che ora non viene meno: Argo Tractors sta nfatti portando avanti anche ora, riservando al progetto di UniMoRe/Reggio Città Universitaria per la realizzazione di un nuovo polo universitario presso il Seminario Diocesano di Via Timavo a Reggio-Emilia, che amplierà e qualificherà in modo determinante l’offerta accademica della città emiliana.
Argo Tractors, la ripartenza passa dai giovani e dalla formazione
Secondo l’azienda di Fabbrico, la ripartenza post pandemia deve saper far leva proprio sulla forza dei giovani, trovando nel punto di vista delle nuove generazioni lo sguardo fiducioso e concreto verso il futuro e capace di guidare il nostro presente. Centinaia gli studenti italiani ed europei che ogni anno – al netto dei blocchi dovuti alle prescrizioni e alle limitazioni anti-contagio – vengono ospitati negli stabilimenti di Fabbrico (Reggio Emilia) e coinvolti in percorsi di conoscenza dei processi produttivi e degli asset aziendali.
La comprensione delle lavorazioni meccaniche, l’approfondimento delle dinamiche di una realtà imprenditoriale internazionale, con forte radicamento sul territorio e prodotti tecnologicamente avanzati, dell’organizzazione e della conoscenza del lavoro direttamente dal confronto con gli operatori e i dipendenti dell’azienda, molti dei quali provenienti dagli stessi percorsi formativi, si rivela ogni volta un bagaglio fondamentale per studenti delle scuole superiori, così come quelli impegnati negli ITS o nei corsi di Laurea di primo livello o magistrali.
Migliaia i posti di lavoro nel settore agromeccanico nei prossimi anni
L’apertura delle porte degli stabilimenti Argo Tractors rende concreta e tangibile l’esperienza formativa su cui l’azienda reggiana è impegnata con collaborazioni strette con il mondo della scuola che si ampliano anno dopo anno. Tra queste è significativa la sinergia con ITS Maker di Reggio Emilia, con la quale al corso di “Tecnico Superiore in Sistemi Meccatronici” si è aggiunta la più recente collaborazione per un nuovo corso per “Tecnico Superiore per la gestione integrata dei processi industriali” sui concetti di industrializzazione, supply chain, lean production e Industria 4.0.
“La formazione dei nostri dipendenti e collaboratori è fondamentale per essere sempre pronti e all’avanguardia nell’affrontare le nuove dinamiche e le tecnologie applicate al settore che sono in continua evoluzione. Per questo investiamo con impegno costante nella formazione del nostro personale – sottolinea Manlio Martilli, Direttore Risorse Umane di Argo Tractors – che rappresenta un asset strategico per essere competitivi a livello globale.
Va che ricordato che quelli della meccanica e dell’elettronica in agricoltura sono settori pronti ad assorbire migliaia di nuovi tecnici specializzati nei prossimi anni. Le nuove figure dovranno poi saper gestire reti satellitari, l’uso di droni, il supporto alla vendita e l’assistenza, anche e sempre di più da remoto, nel solco della digitalizzazione e dell’agricoltura 4.0.