Arezzo, coglie in flagrante i ladri e li blocca col trattore. Arrestati
Un uomo e una donna di Firenze sono stati processati per direttissima (immagine d'archivio)
Impedire ai ladri di mettere a segno un colpo utilizzando un trattore. Può sembrare un prompt fantasioso da dare in pasto a un’intelligenza artificiale, eppure è esattamente quello che è accaduto a Montemignaio, in provincia di Arezzo. Protagonista un uomo di 51 anni, residente a Firenze ma con una seconda casa proprio nel comune aretino, non lontano dal Passo della Consuma. Il 51enne è infatti riuscito a sventare il furto con l’ausilio di un mezzo agricolo. Ma andiamo con ordine.
Un uomo e una donna, forse dopo vari appostamenti, si sono intrufolati all’interno della proprietà del 51enne a Montemignaio. Mentre la donna è rimasta fuori a bordo della sua autovettura a fare da palo, l’uomo è entrato all’interno della casa per svaligiarla. Un vicino di casa, dopo aver visto movimenti sospetti, ha prima chiamato i carabinieri e poi ha avvisato il proprietario dell’abitazione, prestandogli il suo trattore per intervenire.
Il 51enne ha quindi bloccato l’auto guidata dalla donna, che non è riuscita a scappare. L’uomo che era nell’abitazione, invece, resosi conto che il colpo era andato in fumo, è scappato in mezzo ai campi con la refurtiva che era riuscito a racimolare. Giunte sul posto, i carabinieri della Compagnia di Bibbiena hanno trovato la donna che ancora stava cercando di superare il trattore del proprietario di casa. Dopo averla arrestata, hanno immediatamente dato il via alle ricerche del complice, istituendo anche un posto di blocco al passo della Consuma.
L’uomo, alla fine, è stato pizzicato mentre a bordo di un autobus di linea, con i vestiti ancora sporchi di fango. Durante l’arresto, è andato in escandescenze e ha colpito uno dei carabinieri, ferendolo. Dopo aver ritrovato la refurtiva nel bosco, i militari hanno anche trovato numerosi attrezzi da scasso all’interno dell’autovettura. La coppia è stata giudicata per direttissima dal giudice del tribunale di Arezzo. L’arresto è stato convalidato: mentre la donna ha ricevuto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma l’uomo è agli arresti domiciliari.