Arbos 5130 Advanced

Una cosa è sicura: la serie Arbos 5000 è stata la più chiacchierata dell’ultimo lustro. L’interesse per questo progetto nato dall’incontro tra il know-how italiano e i capitali cinesi era tanto, alimentato anche dalla curiosità di vedere come si sarebbe posto commercialmente in un mercato maturo ed evoluto come quello europeo.

Arbos 5130 Advanced, con powershift e inversore elettroidraulico

Come ci si aspettava, la serie 5000 è composta da modelli ‘entry level’, quindi economici, con una meccanica semplice e soluzioni tecniche tradizionali, ma con una connotazione stilistica originale e distintiva. Assemblati interamente in Italia sulle rinnovate linee produttive dell’ex stabilimento Goldoni di Migliarina di Carpi, i tre modelli della serie 5000 rispecchiano chiaramente i canoni del made in Italy e proprio grazie al loro stile trasmettono un immediato messaggio di modernità e fiducia.

Arbos 5130 Advanced

‘Trattori’ già nel 2017 (l’impressione è sul numero di settembre di quell’anno) aveva avuto un primo contatto con una versione ancora pre-serie del modello 5130. Allora il cambio Hi-lo e soprattutto l’inversore meccanico erano stati gli aspetti che avevano destato maggiori perplessità. Adesso, a due anni di distanza, siamo tornati alla guida del 5130, ma questa volta nella sua versione definitiva e nell’allestimento Advanced, quindi con trasmissione powershift a tre stadi e inversore elettroidraulico, più consona al nostro mercato e alla classe di potenza del trattore.

Arbos 5130 Advanced, 136 cavalli che parlano emiliano

Non è facile inserire l’Arbos 5130 in una ipotetica griglia di confronto coi modelli della concorrenza. Basandosi su misure e pesi, tipiche di un classico aziendale, quasi tutti i modelli analoghi si fermano a potenze più basse, attorno ai 120 cavalli. A 136 cavalli, potenza a cui arriva il 5130, ci sono trattori più pesanti e di specifiche superiori, in pratica gli entry level del campo aperto.

Arbos 5130 Advanced

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