Entrano nel vivo i lavori del nuovo gruppo dirigente di Apima Treviso e Belluno, la sigla che riunisce gli operatori agromeccanici della zona, associata a Cai Agromec. L’occasione per fare il punto sulle strategie da adottare per favorire lo sviluppo del comparto è stata rappresentata dall’assemblea provinciale all’Antica Postumia di Fanzolo (Treviso) alla presenza del mondo imprenditoriale e istituzionale.

Nell’occasione è stato formalizzato davanti ai soci il passaggio delle consegne tra Celeste Guerra, presidente uscente, e Carlo Feletto, presidente neo eletto per il quadriennio 2024/2028. Feletto, trevigiano, 44 anni, membro del Consiglio nazionale di Cai Agromec, ha anche presentato la squadra che lo affiancherà. Tra questi, vicepresidenti sono Mirco Denis e Giannantonio Casonato. All’interno dell’esecutivo anche Diego Parro e Luca Masarin.

Tanti i nomi di spicco presenti all’assemblea: a portare il loro saluto al nuovo direttivo di Apima Treviso e Belluno sono intervenuti tra gli altri l’on. Dimitri Coin, il consigliere regionale Nazzareno Gerolimetto, il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon e il sindaco di San Polo di Piave, Nicola Fantuzzi. Presenti anche rappresentanze delle tre organizzazioni agricole Cia Agricoltori Italiani, Coldiretti e Confagricoltura, che hanno voluto dare il loro contributo all’assemblea sottolineando l’importanza degli agromeccanici nell’economia agricola provinciale in tutti i settori, dal cerealicolo al vitivinicolo.

Celeste Guerra, a sinistra, e Carlo Feletto

Apima Treviso, i punti strategici

Mauro Pezzuti del Consorzio Agrario di Treviso e Belluno ha aperto i lavori della parte tecnica dell’assise, evidenziando le attività che la struttura consortile mette a disposizione del mondo agricolo e facendosi supportare nell’illustrazione dai rappresentanti delle ditte Zaccaria, Martignani e Alpego, marchi leader nella meccanizzazione agricola. “Il Pnrr Veneto” è stato il tema trattato da Roberto Guidotti, responsabile tecnico della Confederazione, il quale ha approfondito i contenuti del bando dedicato agli agromeccanici. Fabio Curto dei servizi veterinari regionali ha presentato invece gli adempimenti necessari al trasporto di prodotti destinati all’alimentazione zootecnica.

«Ringrazio il consiglio uscente dell’associazione – ha commentato Marco Sitta, segretario della Federazione Veneta cui è associata Apima Treviso e Belluno – per la preziosa attività svolta e per il lavoro di squadra che ha permesso di portare a compimento la legge istitutiva dell’Albo degli agromeccanici e l’ottenimento delle risorse (oltre 7,5 milioni di euro) destinate agli agromeccanici (unica regione in Italia) nel bando meccanizzazione del Pnrr. Al contempo, i migliori auguri vanno al nuovo direttivo appena insediatosi».

«Per il bene dell’intero comparto agricolo – ha poi sottolineato Gianni Dalla Bernardina, presidente di Cai Agromec, approfittando della nutrita presenza istituzionale – è necessario portare a compimento quelle riforme da tempo invocate da Agromec, che vedono sui tavoli nazionali la legge per l’istituzione dell’Albo unico nazionale e l’inserimento dell’agromeccanico nel settore agricolo a tutti gli effetti, chiudendo una volta per tutte l’assurda dicotomia oggi esistente di un inquadramento a metà tra comparto agricolo e artigianale».

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