In vista di EIMA International 2024 anche Antonio Carraro non si è fatto trovare impreparato. Il produttore di Campodarsego, infatti, in vista della rassegna bolognese (dove sarà presente al Pad. 36 Stand A6) schiererà tutte le principali novità di prodotto per la stagione in corso e per le prossime, con un’offerta che ormai, grazie anche alla collaborazione con Carraro Tractors, abbraccia praticamente ogni segmento di mercato per quanto riguarda gli specializzati e i light utility.

Dunque un piatto ricchissimo, a partire dalle motorizzazioni. Gli specializzati AC, infatti, porteranno in dote i nuovi motori FPT F28, in grado di rispondere alle esigenze di compattamento delle dimensioni e di downsizing delle cilindrate dell’agricoltura contemporanea. Le nuove motorizzazioni saranno assemblate a partire dal 2025 su tutti i modelli della serie Cento e della serie R. Mentre i modelli con sigla 8200 (per la serie Cento) monteranno un motore da 55 kW (74.8 cv di potenza effettivi), quelli con sigla 11200 (Serie R) porteranno in dote, per la prima volta nella storia del marchio, un motore da 75.6 kW con più di 100 cv di potenza effettivi (103 per la precisione). In entrambi i casi si tratta di sistemi propulsivi Stage V a 4 cilindri, turbo intercooler e dotati di common rail.

Antonio Carraro, a EIMA anche con i concept elettrici e ibridi

A ormai due anni dal suo lancio, Antonio Carraro a EIMA tornerà a parlare di Life Atena. Il progetto, che coinvolge oltre ad Antonio Carraro anche due partner d’eccezione, ERO GmbH e Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, ha come obiettivo lo sviluppo di nuove tecnologie che migliorino l’impatto ambientale. SRe rappresenta il primo risultato ufficiale del progetto Life Atena e fa seguito alla presentazione avvenuta a Eima 2022 dei due prototipi SRX Hybrid ed eSP.

Compatto, isodiametrico, reversibile e articolato, questo inedito concept tractor prende spunto dalle effettive esigenze dei moderni utilizzatori finali, attenti all’ambiente ma poco disposti a sacrificare prestazioni e comfort operativo. Mantenendo il telaio articolato caratteristica comune a tutti i mezzi AC, e la cabina pressurizzata in Categoria 4 dotata di aria condizionata, SRe si presenta come un trattore completamente rinnovato, a partire dalla trasmissione

Due sono i motori elettrici che azionano il mezzo: il primo (50 kW – 68 cv) agisce direttamente sulla trasmissione meccanica a quattro rapporti, controllando in maniera ottimale la velocità di spostamento e garantendo coppia massima in ogni momento; il secondo (35 kW – 48 cv) gestisce la presa di forza e tutte le piccole utenze della macchina.

TR 5800 Infinity in azione con un trinciatore. Da notare l’azionamento della guida reversibile

Verso l’Infinity…e oltre

Ad attirare gli sguardi ci sarà anche la Serie Infinity, composta da trattori compatti a trasmissione idrostatica dotati di guida reversibile, sempre più apprezzati dagli operatori intenti in lavorazioni di precisione. Focus, in questo caso, sul modello TR 5800 Infinity con potenza di 52 cv, entrato ufficialmente in produzione dopo l’annuncio della scorsa edizione della fiera bolognese. Si tratta di un mezzo reversibile a ruote sterzanti, compatto e pronto per le lavorazioni con svariate tipologie di pneumatici e con l’elettronica di bordo gestita da software. È disponibile nella versione “Base” e nella versione “Plus”, arricchita da numerosi optional che ne vanno ad aumentarne le potenzialità.

Vero e proprio comune denominatore di tutti i trattori in gamma è, nomen omen, la trasmissione Infinity, che consente di lavorare nei due fronti di marcia con le stesse velocità: da 0-15 con il range meccanico lavoro e da 0-40 km/h con il range meccanico stradale. Ogni range meccanico è dotato di 3 gamme idrauliche, inseribili manualmente o in modalità di cambio automatico, senza perdita di trazione. Il pedale di avanzamento assiste la frenata anche in pendenza, arrestando il mezzo al suo rilascio, anche senza l’uso dei freni. Le funzioni Cruise Control (o Tempomat), Limit RPM, Intellifix, Drive Mode, Fast Revers, e la sospensione Uniflex, permettono all’operatore di trovare sempre il giusto settaggio in base al tipo di lavorazione

Non chiamatelo ‘Little’. Le novità per la serie TONY

Poi, non potevano non mancare i modelli TONY V nelle versioni 8700 e 11700 a telaio convenzionale e monodirezionale, TONY 8900 SR, isodiametrico, articolato e reversibile, TONY 8900 TTR, isodiametrico, reversibile, a ruote sterzanti e carreggiata larga, il quadricingolo Mach 4 TONY e, infine, TONY 8900 TRG Finalist Tractor of the Year.

La trasmissione ibrida meccanico-idrostatica TONY rappresenta l’avanguardia della produzione AC. Gestita da software e dotata di tecnologia SIM – Shift In Motion, offre 4 gamme di velocità a controllo elettronico, inseribili da fermo o in movimento. È una trasmissione compatta con funzioni automatiche gestite dal sistema operativo ITAC (Intelligent Tractor AC), come il Tractor Management Control (TMC) che semplifica tutte le operazioni del conducente. Un comando centralizzato concepito perché il trattore lavori sempre in condizioni ottimali, in termini di risparmio e produttività. Il sistema garantisce diverse funzionalità tra cui il mantenimento dei parametri durante le lavorazioni anche nei cambi di pendenza, in salita e in discesa.

Il TONY 8900 TRG

Per questa gamma occhi puntati, dunque, sul TONY 8900 TRG, finalista nel prestigioso concorso Tractor of the Year 2025 è il nuovo idrostatico della serie, con da 72 cv di potenza e caratterizzato da ruote differenziate, telaio rigido e guida reversibile. È disponibile in due assetti: o con riduttori standard, ruote posteriori fino a 24 pollici e anteriori fino a 20, per consentire al mezzo grande trazione e luce dal suolo per lavorare agilmente nelle coltivazioni a filare in terreni sconnessi, anche in presenza di elevati residui colturali. Oppure con riduttori ribassati, che, abbassando il baricentro del trattore, garantiscono comfort e stabilità nelle lavorazioni sotto chioma o a tendone anche in pendenza.

Il TONY 11700 V che verrà esposto allo stand si caratterizzerà per l’esclusiva sospensione dell’assale anteriore denominata EveryLand Axle, un elemento che permette di migliorare ergonomia e comfort in ogni situazione di lavoro. Grazie all’escursione di circa 40 mm in altezza, questo accessorio opzionale si rende indispensabile per alleggerire le vibrazioni provocate dalle asperità del terreno o dal beccheggio su strada. ELA prevede tre set up di funzionamento: Manuale, con cui l’operatore decide a quale altezza fissare l’assale; Bloccato, con l’assale che diventa fisso, ideale per alcune particolari lavorazioni in campo; e infine Automatico, con la sospensione che si regola automaticamente in base al carico, soprattutto nei tratti dove il terreno è più accidentato.

Non poteva mancarae, infine, la Serie A che, grazie alla collaborazione con Carraro Tractors (che, di fatto, ha cessato la produzione di trattori in proprio per diventare produttore per conto terzi), ha permesso ad Antonio Carraro di completare la sua gamma di prodotti andando a soddisfare anche le esigenze degli agricoltori che operano in ambienti di agricoltura specializzata più pianeggianti ma che necessitano di mezzi con caratteristiche peculiari e in grado di muoversi in spazi ridotti.

La Serie A comprende ben 6 modelli configurabili in 48 diversi allestimenti di base. A Eima 2024 saranno esposti due modelli della gamma AF dedicati al frutteto: AF 2.100 N, frutteto standard e AF 2.85 B, frutteto basso. Entrambe le versioni sono motorizzate con il 4 cilindri FPT F28 da 2,8 l, Stage V tarato su 100 cv per il modello 2.100 N e su 75 cv per il modello 2.85 B.

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