Antonio Carraro presenta le novità in arrivo a Enovitis. Si parte dalla nuova serie Tora
Sarà equipaggiata con motori Yanmar a 4 cilindri, emissionati in Stage 5, con potenze di 52 e 66 cv
Il produttore di macchinari agricoli Antonio Carraro ha annunciato la sua partecipazione allo show di “Enovitis in campo”, prima manifestazione di settore in presenza dopo i lockdown dovuti alla pandemia, che si terrà il giorno 1 e 2 luglio presso l’azienda Pico Maccario di Mombaruzzo (AT), nel cuore del Monferrato, zona particolarmente vocata alla coltivazione dei più pregiati vigneti della Penisola italiana.
La kermesse agricola, che permetterà di provare direttamente sul campo le ultime novità delle case produttrice, si estende su uno spazio di oltre trenta filari, grazie alla collaborazione di partner di attrezzature agricole da vigneto del calibro dei marchi Cima, Rinieri, Olmi e Gramegna. Nello specifico Antonio Carraro esibirà i modelli più nuovi e rappresentativi per ogni serie, coerente alla propria filosofia che si basa sul principio del “taylor made”, secondo la quale, ad ogni acquirente, intende offrire il “suo” trattore “su misura”. Ad Enotivis farà la sua apparizione direttamente sul campo la nuova Serie TORA al gran completo.
Antonio Carraro punta i riflettori sulla nuova serie Tora
La continua espansione dell’offerta Antonio Carraro, specialista nel segmento dei trattori compatti e stretti, idonei a muoversi nei contesti operativi più critici, si basa sulla ricerca di due caratteristiche fondamentali: assetto basso del baricentro del telaio ACTIO (Telaio Integrale Oscillante AC) ed eventuale dotazione della guida reversibile, che garantisce la massima versatilità d’uso nelle coltivazioni vitivinicole e nei frutteti, situate anche in terreni impervi, in pendenza, caratterizzate da filari stretti.
La nuova Serie Tora, equipaggiata con motori Yanmar a 4 cilindri, emissionati in Stage 5, con potenze di 52 e 66 cv, è caratterizzata da un upgrade a livello idraulico, meccanico e di comfort di guida. Sono sei i modelli multifunzionali, tutti supercompatti, isodiametrici o con ruote posteriori maggiorate e configurazione a frutteto, proposti con telaio oscillante ACTIO, articolato o a ruote sterzanti, monodirezionali o dotati di guida reversibile RGS Rev-Guide System (nuovo brevetto AC), con roll- bar o cabina.
Piattaforma di guida e trasmissione, ecco le novità
La nuova piattaforma di guida montata su silent-block riserva, nonostante l’estrema compattezza di questi mezzi, il massimo spazio per l’operatore a bordo, pur mantenendo estremamente contenuti gli ingombri esterni, invariati rispetto ai modelli precedenti della Casa, caratteristica tecnica che ha valso, proprio per la Serie Tora, il Premio Innovazione EIMA EDP 20/21. Gli ingombri contenuti peraltro, sono la caratteristica principale di tutti i trattori AC, al fine di poter lavorare in terreni sconnessi, in pendenze accentuate ed in filari stretti o dove sia richiesta anche un’altezza contenuta del mezzo, un passo corto e una carreggiata particolarmente stretta, senza inficiare la maneggevolezza, la stabilità e la sicurezza bordo.
Tutti i modelli della serie sono dotati di un cambio 16 + 16 con inversore sincronizzato. I modelli Tora reversibili, offrono un posto di guida associato a un’elevata ergonomia dei comandi per agevolare gli impieghi del trattore anche in guida reversa, con attrezzature frontali. A richiesta, il modello reversibile può essere dotato di joystick e sollevamento a sforzo controllato, arco o cabina RedCab. Una cabina a soli quattro montanti, con visibilità a tutto tondo, insonorizzata e dotata di aria condizionata, super compatta ma confortevole all’interno, con un profilo filante e una forma conica che facilita il disimpegno del trattore tra i filari stretti anche nel lavoro in pendenze laterali.