Antonio Carraro, a Enovitis ci sono i nuovi trattori della Serie A. E non solo
Con un totale di tre gamme configurabili in base alle specifiche esigenze delle imprese, la nuova Serie A si articola in 20 diversi modelli. Alcuni dei quali esposti alla manifestazione in campo
Anche Antonio Carraro è sceso tra i filari di uno degli eventi più attesi dagli operatori della vite e del vino: Enovitis in campo. L’evento a cadenza annuale si è tenuto quest’anno a Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna, presso la tenuta Agrivar di Palazzo di Varignana. Il produttore di Campodarsego, oltre ad aver messo in campo una selezione di trattori della consolidata gamma di articolati, quadricingoli e reversibili ideati per le piantagioni a filare anche in condizioni di utilizzo estreme, ha presentato e fatto vedere in azione i modelli della nuova Serie A. Si tratta della nuova linea di trattori tradizionali per frutteti e vigneti derivata dall’accordo con Carraro Agritalia, che va a completare la gamma, distinguendo Antonio Carraro come il brand con l’offerta più completa nel comparto degli specializzati. Tre le gamme configurabili nella Serie A, per un totale di venti modelli.
Antonio Carraro Serie A, 20 modelli per ogni esigenza
La sigla AS identifica due versioni compatte dotate di motore Deutz da 75 cv, che si differenziano per le dimensioni. Mentre AS 7.75 N è la versione stretta, con un passo di 1.800 mm e larghezza minima di 1 m, AS 7.75 LB è la versione larga e ribassata, con un passo di 1.900 mm, larghezza minima di 1.360 mm e altezza massima al cofano di 1.270 mm, il più basso della categoria.
Il motore a 3 cilindri Deutz TCD 2.2 da 2,2 l di cilindrata, Stage V, è abbinato a una trasmissione meccanica sincronizzata a 24 rapporti oppure a una trasmissione a 24 + 12 rapporti con power reverse e inversore elettro-idraulico (EI) e PDF EI. La ricca dotazione idraulica a doppia pompa da 50 e da 30 l/min di portata con tre distributori posteriori e il sollevatore da 1.800 kg rendono questi due modelli particolarmente adatti ai lavori su filari molto stretti dove sono richieste prestazioni performanti, stabilità e maneggevolezza.
Molto più articolate le gamme AV e AF, motorizzate con il 4 cilindri FPT F28 da 2,8 l, Stage V tarato su tre livelli di potenza: 75 cv per i modelli 2.85, 92 cv per i modelli 2.95 e 103 cv per i modelli 2.105 La gamma AV è disponibile in versione vigneto stretto, identificata dalla sigla N, vigneto largo, contrassegnato dalla lettera L e vigneto largo basso LB.
AV-N e AV-L sono cabinati, con ruote anteriori standard da 24 e 28 pollici con cerchi regolabili, passo di 2.178 mm e larghezza minima fuori tutto rispettivamente di 1.181 e 1.436 mm. Il modello AV-LB nasce senza cabina. Ha il passo leggermente più corto, 2.114 mm, ed è più basso, con un’altezza al cofano di 1.353 mm nel modello 2.85 e di 1.410 mm negli altri due. La larghezza minima è di 1.336 mm.
La trasmissione è la stessa dei modelli AS ma l’impianto idraulico è più potente e può essere a due o a tre pompe da 60 e 27 l/min, configurato con fino a un massimo di 4 distributori meccanici o elettroidraulici e una capacità massima di sollevamento alle rotule di 2.600 kg.
La gamma AF conserva motore, trasmissione e impianto idraulico identici agli AV ma presenta dimensioni meno compatte. AF-N è la versione frutteto standard, AF-L e AF B sono rispettivamente frutteto largo e basso. AF N e AF L sono disponibili con o senza cabina. La larghezza minima fuori tutto è rispettivamente di 1.544 e 1.684 mm, mentre il passo misura 2.154 mm. Il modello AF-B nasce senza cabina. In questo caso il passo è di 2.105 mm e l’altezza al cofano rispettivamente di 1.353 e 1.410 mm in base alla motorizzazione. La larghezza fuori tutto di questo modello parte da 1.532 mm.