Ancora in calo gli infortuni in agricoltura. Ma quante sono le mancate denunce?
I dati Inail rivelano una progressiva riduzione delle denunce di infortunio nel mondo agricolo, scese nel 2016 vicino alla soglia delle 36.000 (meno 5 per cento rispetto al 2015). Numeri apparentemente confortanti, ma che ovviamente non considerano i casi di mancata denuncia legati al lavoro irregolare, fenomeno ancora molto diffuso nel settore primario. Secondo le statistiche Inail, […]
I dati Inail rivelano una progressiva riduzione delle denunce di infortunio nel mondo agricolo, scese nel 2016 vicino alla soglia delle 36.000 (meno 5 per cento rispetto al 2015). Numeri apparentemente confortanti, ma che ovviamente non considerano i casi di mancata denuncia legati al lavoro irregolare, fenomeno ancora molto diffuso nel settore primario.
Secondo le statistiche Inail, diminuiscono in modo ancora più significativo gli incidenti mortali: 145 nel 2016 contro i 166 del 2015, con un calo quindi pari al 13 per cento.
Agricoltura più sicura degli altri settori
Nel primo trimestre del 2017, le notifiche di infortuni in agricoltura sono ulteriormente calate dello 0,6 per cento rispetto allo stesso periodo 2016. Completamente diverso è il trend del dato cumulativo delle denunce nei diversi settori produttivi (agricoltura, industria, costruzione e servizi) che segna invece un aumento di quasi 6 punti percentuali.
Analizzando la geografia delle denunce, si scopre che circa il 32 per cento arriva dalle regioni del Nord-Est (la maglia nera va ad Emilia Romagna e Veneto), il 30 per cento dal Mezzogiorno (Isole comprese), il 20 per cento dal Centro Italia e il 18 per cento dal regioni del Nord-Ovest.