Anche il Garden paga il dazio del Covid

Nel primo trimestre del 2020 la flessione del mercato delle macchine e delle attrezzature per il giardinaggio è del 23,1 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È ciò che emerge dai dati elaborati dall’associazione italiana dei costruttori Comagarden e dal gruppo di rilevamento statistico Morgan.

Garden: in calo tutte le tipologie di macchine

In frenata a causa del lockdown tutte le tipologie di macchine. Decespugliatori e trimmer hanno chiuso il trimestre con un calo pari, rispettivamente, al 34,4 e al 25,1 per cento, mentre per i trattorini la contrazione delle vendite è stata pari al 19 per cento. Passivo pesante anche per il comparto dei rasaerba (meno 32,6 per cento), nel quale tuttavia si segnala la sostanziale tenuta dei modelli a batteria che hanno limitato le perdite (meno 1,7 per cento).

Il crescente appeal delle macchine elettriche ha caratterizzato anche l’andamento dei soffiatori e delle motoseghe a batteria. Nel caso dei soffiatori, il dato riferito al settore nel suo complesso ha visto una sensibile riduzione delle vendite (meno 28,1 per cento) mentre i modelli a batteria, sulla spinta degli ottimi risultati nei primi due mesi dell’anno, migliorano le performance rispetto al 2019 (più 23,3 per cento). Questo trend è ancora più evidente nel caso delle motoseghe: mentre il dato di vendita complessivo vede una leggera flessione rispetto allo scorso anno (meno 4,9 per cento), quello riferito ai soli modelli a batteria registra un vero exploit con un incremento pari al 136 per cento.

Crollo degli spazzaneve, ma la colpa non è del Covid

Ancora peggio è andata agli spazzaneve che hanno chiuso il primo trimestre del 2020 con un passivo molto pesante (meno 86 per cento). A pesare su questa categoria di prodotto non è stata però la pandemia, ma l’andamento anomalo della stagione invernale, la seconda più mite di sempre dopo quella del  2007-2008, secondo l’Istituto delle Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR).

Il settore dei rasaerba robot va invece in controtendenza e si segnala per un significativo incremento delle vendite (più 9,1 per cento), secondo un trend espansivo in atto in modo costante dal 2014. Segno positivo anche per le potatrici ad asta (più 11 per cento) e per  gli atomizzatori (28,9 per cento).

Secondo le previsioni di Comagarden e del gruppo di rilevamento Morgan i prossimi mesi, superata la fase strettamente emergenziale, saranno caratterizzati da un recupero del mercato, che vedrà una riduzione del deficit ma che segnerà comunque un passivo consistente (meno 9 per cento), non potendo recuperare la quota di mercato che era strettamente legata alle manutenzioni primaverili, in buona parte sospese proprio per l’emergenza sanitaria.