Alessandria: prima scappa dai poliziotti, poi tenta di investirli col trattore
Scene surreali a Sezzadio nell'alessandrino. Ora l'uomo è stato denunciato e dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e persino di tentato omicidio
Prima parcheggia il trattore direttamente in piazza, in spregio delle norme che vietano la pratica. Poi, di ritorno dal tabaccaio da cui si era recato, trova una pattuglia delle polizia provinciale di Alessandria che gli intima di spostare il mezzo agricolo che stava rallentando la viabilità locale. E qui scatta la follia: prima schizza a tutta velocità verso i campi non lontani e poi tenta di speronare e disarcionare il mezzo l’auto delle forze dell’ordine fuori strada.
Quanto accaduto nella mattinata del 22 giugno a Sezzadio, nel sud dell’alessandrino, ha del surreale: dopo essere stato raggiunto dagli ufficiali, un uomo di 61 anni, residente a nel limitrofo comune di Gamalero, si è diretto a tutta velocità con il suo trattore nella zona di campagna situata tra il fiume Bormida e Sezzadio. Una volta raggiunto dalla pattuglia, che nel frattempo lo aveva seguito per contestargli quanto accaduto nel centro cittadino, è sceso dal mezzo sbraitando e brandendo un pesante martello da muratore, con cui ha minacciato i poliziotti.
Dopo essere risalito sul mezzo, ha puntato uno dei due agenti che era sceso per parlargli. Dal luogo in cui era stato fermato ha poi guidato fino alla cascina di sua proprietà, cercando in tutti i modi di disarcionare il mezzo delle forze dell’ordine che lo seguiva. A causa della gravità della situazione, sono intervenuti anche i carabinieri, provenienti dalle stazioni di Carpeneto e Rivalta Bormida, che hanno poi raggiunto l’uomo che si era chiuso all’interno della cascina, convincendolo ad uscire.
Denunciato in flagrante, sono gravissime le accuse che pendono su di lui: dovrà infatti rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e perfino di tentato omicidio. Nel frattempo il martello con cui aveva minacciato gli agenti è stato sequestrato.