Da venerdì 29 a domenica 31 marzo nel quartiere espositivo di Umbriafiere, a Bastia Umbra in provincia di Perugia, andrà in scena l’edizione numero 51 di Agriumbria, l’evento dedicato al variegato comparto agrozooalimentare più importante del Centro Italia. La kermesse sarà caratterizzata da un parco espositori di oltre 450 aziende in rappresentanza di ben 2.500 marchi, in cui la parte del leone sarà anche quest’anno recitata dai costruttori di macchine e attrezzature agricole.

Agriumbria

“Dopo il cinquantenario dell’anno scorso, questa per noi è una nuova prima edizione: l’edizione 50 + 1! – ha dichiarato Lazzaro Bogliari, Presidente di Umbriafiere Spa – Dico questo perché raccogliendo l’eredità importante del primo mezzo secolo di vita, oggi, grazie al lavoro di tutto il nostro staff, delle istituzioni, dei privati e di tutte le associazioni di categoria, ci presentiamo con tante novità interessanti e con un ruolo guida per tutta la filiera agrozooalimentare ben definito e riconosciuto da operatori e imprese che va anche oltre i confini nazionali. La fiera, con il giro d’affari che alimenta, continua a rappresentare un momento importante per il tessuto economico del Centro Italia e allo stesso tempo mantiene il suo carattere di festa di popolo e luogo di analisi, ragionamento e programmazione per il comparto”.

Agriumbria 2019, la zootecnia resta la principale protagonista

Agriumbria è una fiera in salute, che nell’edizione 2018 ha registrato oltre 80.000 visitatori, segno di un interesse che negli anni è andato crescendo. Tante le novità e le unicità di questa edizione 2019. Dalla conferma di Milktec, il salone nel salone dedicato alla tecnologia per la filiera lattiero-casearia, all’Osservatorio sul consumo nazionale di carne che comunicherà il rapporto sulle tendenze dei consumatori nei confronti della carne certificata e di qualità. Come nelle scorse edizioni, all’emisfero zootecnico saranno dedicati eventi ad hoc come mostre e gare di valutazione morfologica.

Agriumbria

Molti i momenti di approfondimento dedicati alle nuove tendenze del mercato, alla digitalizzazione e alle nuove tecnologie dell’agricoltura di precisione. Numerosi anche i convegni scientifici che faranno il punto con Associazioni di categoria e addetti ai lavori per un evento che vedrà ben rappresentate le diverse anime del grande ed eterogeneo mondo agricolo contemporaneo. Una fiera che continua a rappresentare un momento commerciale importante per il settore in Centro Italia, ma anche un riferimento per la presentazione di studi, analisi e prospettive dei diversi comparti agricoli.

Agriumbria 2019, aumentano anche le delegazioni straniere

Grazie alla collaborazione sempre più stretta tra Umbriafiere e Federunacoma, durante l’edizione 2019 saranno ospitate sul territorio e in fiera le delegazioni di imprenditori provenienti dai mercati dei Balcani e dell’Est Europa e dalla Tunisia. Le delegazioni arriveranno in fiera per conoscere da vicino le eccellenze meccaniche, e non solo, dell’agricoltura italiana. In particolare l’interesse delle imprese agricole di questi Paesi si concentra sulle macchine per la lavorazione del terreno, la semina e le linee per la raccolta e la trasformazione prodotto agroalimentare. Agriumbria rappresenta ormai un momento importante e centrale per le trattative e gli accordi industriali tra i produttori italiani e le imprese di questi Paesi.

Agriumbria 2019

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