Mancano ancora nove mesi all’apertura dei cancelli del polo fieristico di Hannover ma i motori di Agritechnica 2023 iniziano già a scaldarsi. E la temperatura dei cilindri, a giudicare dai primi dati rilasciati dagli organizzatori, sarà bollente: alla più grande fiera al mondo dedicata all’agromeccanica, dal 12 al 18 novembre, hanno infatti già aderito 2.000 espositori, provenienti da oltre 49 nazioni, per una rappresentanza che coprirà praticamente ogni segmento del comparto, dai trattori in campo aperto agli attrezzi specializzati.

Numerose adesioni anche per “Systems & Components”, la kermesse B2B che si svolgerà parallelamente ad Agritechnica 2023, dedicata all’industria internazionale della componentistica per il settore off-highway. Dal 12 novembre, inoltre, verrà dato il via anche a “Inhouse Farming – Feed & Food Show”, la nuova piattaforma DLG (la più grande associazione agricola tedesca) per i sistemi agricoli e alimentari del futuro. Largo spazio, in questo senso, sarà dato alle testimonianze e alle esperienze sul campo degli agricoltori.

Potrebbe interessarti

“Green Productivity”: la tematica centrale di Agritechnica 2023

“Oggi, a circa nove mesi dall’inizio della fiera, il numero di registrazioni finora registrate riflette in modo impressionante l’eccezionale posizione di Agritechnica per il settore internazionale delle macchine agricole e i suoi fornitori”, ha commentato Timo Zipf, project manager di Agritechnica. “In qualità di fiera più grande al mondo del settore, Agritechnica non è solo la principale piattaforma commerciale internazionale, ma anche un forum per lo scambio professionale a livello mondiale sulla produzione di colture orientate al futuro”.

“Green Productivity” (ovvero “produttività sostenibile”) è il tema guida di Agritechnica 2023, che si concentra sulle sfide della moderna agricoltura: in sostanza, durante le giornata tedesche, ci si chiederà come sarà possibile per l’agricoltura del presente e del domani aumentare la produttività ma, al contempo, continuare a proteggere il suolo, il clima e l’ambiente. Una sfida senza precedenti, in sostanza.

Il programma espositivo di Agritechnica sarà accompagnato da un programma tecnico che offre eventi dal vivo, dimostrazioni e una nuova serie di “palchi di esperti”, una piattaforma che esplora argomenti come l’irrorazione intelligente, il rilevamento intelligente e a distanza, la connettività, le attrezzature agricole autonome e i sistemi di propulsione alternativi, oltre a come ottenere una maggiore efficienza e conservazione delle risorse sul campo attraverso pneumatici, zavorre e sistemi di assistenza.

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati