Agritechnica 2017: ad Hannover va in scena il futuro dell’agricoltura

Dal 12 al 18 novembre come ogni due anni va in scena l’evento top del settore, l’Agritechnica di Hannover. Ancora una volta gli organizzatori della Dlg si aspettano il tutto esaurito con oltre 400 mila visitatori, di cui almeno 100 mila provenienti dall’estero, pronti ad affollare uno dei quartieri fieristici più grandi ed organizzati d’Europa (circa 400 mila metri quadrati) nella sei giorni di esposizione (i primi due dedicati agli operatori del settore). Ben 2.800 le imprese espositrici, con tutti i big pronti a darsi battaglia a suon di stand faraonici e novità sotto i riflettori.

Tanta Italia nel grande salotto tedesco

Di queste  1.700 provengono dall’estero (59 per cento) a dimostrazione del carattere internazionale dell’evento. Il gruppo più consistente arriva ancora una volta dall’Italia con 370 aziende, seguito a distanza dalla Cina (110) e dai Paesi Bassi (109). A seguire Turchia (107), Francia (102), Austria (67), Polonia (67), Uk (57), Canada (56), Spagna (55) Danimarca (49), Finlandia (47) e Stati Uniti (46). Tredici Paesi hanno inoltre prenotato padiglioni nazionali, tra cui per la prima volta Danimarca e Irlanda.

La tematica di quest’edizione è ‘Futuro verde – Tecnologie smart’, grande risalto dunque a tutte le innovazioni in termini di automazione e  sistemi intelligenti di gestione dei dati per ottimizzare il controllo delle macchine, la logistica e la tracciabilità dell’intero processo. Come per l’Industria 4.0 ecco che la digitalizzazione e il networking della filiera assumono sempre più importanza anche in agricoltura e tecniche come quelle del ‘Cloud Computing’ e dei ‘Big Data’ possono essere sfruttate per ottimizzare le produzioni.

Nuovi protagonisti nell’era del digitale

Le informazioni generate da satelliti, droni, robot e sensori vengono messe in relazione tra loro tramite appositi software in grado di ‘pescare’ anche da database di prodotti e altri archivi specializzati per creare modelli previsionali di supporto alle decisioni del farmer. Il target condiviso di queste nuove tecnologie che si allineano agli obiettivi prefissati dalla precison farming è dunque quello di dar vita a un’agricoltura sempre più efficiente e sostenibile, capace cioè di garantire profitto agli agricoltori abbattendo l’impatto su risorse e territorio.