Agrilevante 2023, aperte le iscrizioni per la rassegna della meccanizzazione agricola di Bari
Organizzata in collaborazione con EIMA, la manifestazione pugliese si svolgerà dal 5 all'8 ottobre. Il ritorno in presenza dopo due anni di assenza
Alla lista di fiere della meccanizzazione agricola che stanno tornando in presenza dopo lo stop pandemico si aggiunge anche Agrilevante. La rassegna barese dedicata all’agromeccanica e alle filiere agricole mediterranee tornerà nel quartiere fieristico di Bari dal 5 all’8 ottobre 2023. Organizzata da Federunacoma, e strettamente correlata a EIMA (come sottolineato anche dalla dicitura del logo in cui sotto al titolo compare la scritta “by EIMA”), la fiera barese punta a confermare i livelli di pubblico e il prestigio internazionale raggiunti nel 2019, prima della sospensione dovuta all’emergenza sanitaria, quando erano stati registrati più di 80mila visitatori, provenienti da 65 Paesi, e gli espositori avevano toccato quota 360.
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Federunacoma ha appena aperto le iscrizioni per le aziende espositrici, sulla piattaforma on-line appositamente predisposta, avviando così la marcia di avvicinamento all’evento di ottobre, uno dei più importanti per il settore agricolo dell’intera area mediterranea. È proprio il carattere internazionale il punto di forza di questa esposizione, che vede la collaborazione attiva dell’ICE Agenzia per l’organizzazione delle delegazioni estere, e che offre tecnologie per tutte le principali filiere produttive delle regioni mediterranee e africane, quella cerealicola, quella olivicolo-olearia, quella vitivinicola, quella ortofrutticola, quella zootecnica e quella delle materie prime non food ed energetiche.
Operatori dell’Europa meridionale, dei Balcani, del Medioriente, dell’Africa settentrionale e sub-sahariana troveranno nei padiglioni della Fiera del Levante una vasta scelta di trattrici, macchine raccoglitrici, attrezzature, sistemi per l’irrigazione e per i trattamenti e dispositivi elettronici avanzati per ogni lavorazione e per ogni modello di agricoltura. Insieme agli oltre 8 mila modelli di macchine e attrezzature previsti, grandi aspettative suscita la mostra delle razze pregiate di bovini, equini, ovi-caprini e avi-cunicoli, e la presenza di una sezione dedicata alle tecnologie per l’Agricoltura 4.0, mentre nelle prossime settimane verrà elaborato il programma di convegni, conferenze e workshop realizzati in collaborazione con prestigiose istituzioni come l’Università di Bari e l’Istituto Agronomico Mediterraneo, e con importanti organizzazioni del settore agricolo e della filiera agromeccanica.