Agricube 90 VLB, pronto a far breccia nel cuore dei viticoltori
Carraro Divisione Agritalia partecipa ad Enovitis in Campo con quattro trattori specializzati della propria gamma Agricube: il 100 FL Frutteto Largo, il 90 FB Frutteto Basso, il 90 VLB Vigneto Largo Basso e il 90 VL Vigneto Largo. Lo storico marchio ‘Carraro Tre Cavallini’ di Rovigo torna in auge con un’offerta particolarmente versatile, in cui […]
Carraro Divisione Agritalia partecipa ad Enovitis in Campo con quattro trattori specializzati della propria gamma Agricube: il 100 FL Frutteto Largo, il 90 FB Frutteto Basso, il 90 VLB Vigneto Largo Basso e il 90 VL Vigneto Largo. Lo storico marchio ‘Carraro Tre Cavallini’ di Rovigo torna in auge con un’offerta particolarmente versatile, in cui le diverse larghezze degli assali giocano un ruolo da protagoniste. La vera novità pronta a far breccia nel cuore dei viticoltori è rappresentata dal modello 90 VLB. Questo inedito specializzato nasce sulla base della versione FB e si caratterizza per l’assale anteriore di 1.155 millimetri che garantisce un fuori tutto minimo di 1.350 millimetri.
L’Agricube 90 VLB monta il motore Fpt F5C 4 cilindri turbo intercooler da 3,2 litri. Il modello in questione portato a Torrevento sviluppa una potenza massima di 88 cavalli a 2.300 giri e una coppia massima di 36 chilogrammetri a 1.300 giri (la riserva di coppia è pari al 30 per cento). Il portafoglio prodotti Agritalia prevede anche un fratellino caratterizzato da una minore taratura; si tratta dell’80 VLB da 75 cavalli.
Alla classica trasmissione che prevede 24 rapporti in avanti e 24 in retro con inversore Hi-Lo meccanico, si affianca anche il più moderno allestimento da 24+12 con Hi-Lo elettroidraulico e presa di forza sincronizzata. Le leve del cambio sono collocate lateralmente rispetto al posto di guida, lasciando il tunnel centrale apprezzabilmente sgombro. Il passo del 90 VLB è di 2.085 millimetri e rappresenta un razionale compromesso per esaltare la motricità dello specializzato senza compromettere l’agilità tra i filari.
Due le pompe indipendenti che compongono l’impianto idraulico: una da 64,7 litri al minuto per il sollevatore e i distributori, l’altra da 28,8 litri al minuto per l’idroguida. Il sollevatore posteriore è meccanico e ha una capacità di 2.400 chili; i distributori idraulici sono due per quattro uscite, ma a richiesta è possibile allestirne un terzo per un totale di sei uscite. La prese di forza nella dotazione base è ad innesto meccanico con servocomando; in fase di ordinazione può essere richiesta elettroidraulica combinata alla scelta del cambio. Le velocità sono 540/540Eco oppure 540/ 1.000.
La piattaforma sospesa su 4 silent block e il sedile con sospensione meccanica smorzano efficacemente le vibrazioni durante il lavoro. Ogni dettaglio è progettato per garantire l’adeguata compattezza in termini di altezza; la quota del sedile è di appena 1.000 millimetri, mentre l’apice del cofano è a 1.250 millimetri da terra.