In occasione della visita ad alcune realtà produttive d’alta quota, l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, ha rimarcato l’interesse per Regione nei riguardi dell’agricoltura in montagna e del ruolo strategico che ricopre all’interno delle dinamiche di valorizzazione e preservazione del territorio. Tematiche importanti, a cui la giunta regionale darà il giusto peso attraverso misure dedicate, come più volte dimostrato.

“Il futuro è legato a multifunzionalità, comunicazione e legame con il territorio e l’agricoltura di montagna è essenziale. Perché crea economia in zone difficili e previene il dissesto e lo spopolamento. Per questo sarà al centro della prossima programmazione agricola, con linee di finanziamento dedicate e premialità nei bandi”, ha sottolineato Rolfi in occasione della visita presso l’Alpe del Garda e le aziende agricole Facchini e Prione.

agricoltura di montagna
Rolfi in visita presso le aziende agricole di montagna

Agricoltura in montagna, tra accoglienza e sostenibilità

“L’agroalimentare – ha aggiunto l’assessore – è un fattore di attrattività sempre più importante. I turisti cercano esperienze sensoriali e la scoperta di storia, sapori e tradizioni. Per questo vogliamo che le realtà agricole siano attrezzate all’accoglienza e nell’ambito comunicativo facendo rete e diventano ambasciatrici dei territori grazie allo sviluppo in chiave sostenibile”.

“Ringraziamo l’assessore Rolfi – afferma Fabio Perini, presidente di Confcooperative FedAgriPesca Lombardia – per la sua visita alla cooperativa Alpe del Garda e per la sua generale vicinanza alle realtà cooperative di montagna. La cooperazione è un attore essenziale per lo sviluppo del territorio. E questo è ancor più vero nelle aree di montagna, che spesso rappresentano l’unico modo di garantire l’attività di impresa. Questo grazie alla loro capacità di sviluppare sinergie, economie e affrontare insieme le difficoltà”.

Alpe del Garda, da più di quarant’anni un punti di riferimento per il territorio

La Cooperativa Alpe del Garda, costituita nel 1980, rappresenta tutt’oggi un punto di riferimento per tutti gli agricoltori dell’Alto Garda. Alpe del Garda, oltre al caseificio, nel quale vengono prodotti diversi formaggi, dispone anche di uno spaccio di vendita con annessa macelleria, di un magazzino vendita materiali per l’agricoltura, di un’azienda agricola di allevamento bovini e di due agriturismi. Realtà che impegnano la cooperativa in diverse iniziative come l’organizzazione di visite, attività didattiche e degustazioni.

Esempio virtuoso di cooperazione “La cooperativa Alpe del Garda – ha concluso Marco Menni, presidente di Confcooperative Brescia – è un esempio virtuoso di quello che è il ruolo della cooperazione, soprattutto nelle aree di montagna. Ciò grazie alla sua capacità di coniugare la produzione di un’ampia gamma di formaggi tipici di qualità, alla cura del territorio e alle varie attività turistico-ricreative. Infatti è un punto di riferimento per il territorio. Nonchè promotore, allo stesso tempo, di molteplici processi di sviluppo”.

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