Agricoltura e sostenibilità. Sette chiavi di lettura ad Eima Web TV
La sostenibilità in agricoltura ha una natura poliedrica e per inquadrarla correttamente serve coniugare più punti di vista. Per analizzare al meglio i diversi volti di uno dei temi più trasversali di Eima 2016, LifeGate, la piattaforma multimediale di riferimento per lo sviluppo sostenibile, ha organizzato giovedì 10 novembre un convegno con ben sette attori […]
La sostenibilità in agricoltura ha una natura poliedrica e per inquadrarla correttamente serve coniugare più punti di vista. Per analizzare al meglio i diversi volti di uno dei temi più trasversali di Eima 2016, LifeGate, la piattaforma multimediale di riferimento per lo sviluppo sostenibile, ha organizzato giovedì 10 novembre un convegno con ben sette attori protagonisti del comparto, tra cui la rivista TRATTORI che ha contribuito alla realizzazione dell’evento.
Il dibattito intorno ai molteplici aspetti della sostenibilità, su cui converge anche l’iniziativa Mobility Revolution Tractor promossa dagli stessi organizzatori e da TRATTORI, ha generato un vivace scambio di idee e di esperienze tra vertici di differenti realtà accomunate da una crescente sensibilità nella gestione responsabile delle risorse.
Moderati da Roberto Sposini, giornalista di LifeGate, nella centralissima Sala Eima Web TV sono intervenuti Massimo Goldoni (Presidente di FederUnacoma), Carlo Lambro (Brand President di New Holland Agriculture), Paolo Pompei (President Business Unit Agricultural & Forestry Tires Trelleborg), Stefano Agnellini (Direttore responsabile del magazine Trattori), Bart Van der Voort (Business Development & Partnerships Manager Europe DJI), Antonio Salvatore (Direttore Agro Industriale Bonduelle Italia) e Stefano Corti (Direttore Generale LifeGate).
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Massimo Goldoni, in qualità di rappresentante dei costruttori italiani di macchine agricole nonché capitano della kermesse bolognese, ha sottolineato come la sostenibilità sia stata al centro delle valutazioni per le 25 Novità Tecniche premiate ad Eima 2016. Carlo Lambro e Paolo Pompei hanno animato la discussione portando testimonianza dei rispettivi sforzi nello sviluppo di macchine e pneumatici sempre più rispettosi dell’ambiente. Non è solo una questione di coscienza; l’innovazione segue un’interessante e pragmatica logica tecnico-economica. In campo la sostenibilità fa rima con agricoltura conservativa, che a sua volta trova espressione nelle più moderne soluzioni di ‘precision farming’.
In questo ambito sono state esaltate le potenzialità del nuovo concept di trattore autonomo NHDrive e dei rivoluzionari droni DJI, pronti a garantire un ulteriore step tecnologico per massimare le rese razionalizzando l’impiego degli input di produzione. L’intervento di Antonio Salvatore ha poi acceso i riflettori sui passaggi più cruciali della filiera agroalimentare, descrivendo l’impegno concreto di Bonduelle Italia nel controllo dei parametri di sostenibilità a partire dalla semente fino al processo di trasformazione industriale e distribuzione.
Il convegno è stato chiuso da Stefano Corti che ha illustrato i risultati del secondo Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile degli italiani. L’analisi ha confermato la crescente attenzione di tutti i cittadini, specialmente sul fronte dei prodotti alimentari. Siamo dunque di fronte ad un dato di fatto; il tema della sostenibilità interseca oggi l’intera società e ogni ambito operativo non può che esserne coinvolto.
