AGCO, il fatturato nel 2022 tocca quota 12.7 mld €. Buone anche le prospettive per il 2023
Sull'intero anno l'aumento è del +13,6% rispetto al 2021. E nel quarto quadrimestre è stata messa a segno la cifra record di 3.9 mld
Il 2022 sarà un anno da ricordare per AGCO, gruppo tra le cui file spiccano marchi come Fendt, Massey Ferguson e Valtra. Forte dei numerosi premi vinti dai trattori dei suoi brand (tra cui spicca il più importante, ovvero il TOTY 2023 per il Fendt Vario 728) e dall’apprezzamento degli operatori, il colosso agromeccanico globale, al 31 dicembre, ha messo a segno un fatturato di circa 12,7 miliardi di dollari, con un aumento del 13,6% rispetto al 2021. Percentuale che, escludendo l’impatto sfavorevole dei cambi dell’8,5%, salirebbe addirittura a +22,1% rispetto all’anno precedente.
Per l’intero anno 2022, l’utile netto dichiarato è stato di 11,87 dollari per azione e l’utile netto rettificato, escludendo gli oneri di svalutazione, le spese di ristrutturazione e altre voci correlate, è stato di 12,42 dollari per azione. Questi risultati si confrontano con un utile netto dichiarato di 11,85 dollari per azione e un utile netto rettificato, che esclude le spese di ristrutturazione e lo storno di un fondo di svalutazione precedentemente stabilito contro le attività fiscali differite della Società negli Stati Uniti e in Brasile, di 10,38 dollari per azione nel 2021.
“La nostra performance è stata alimentata dalla forte domanda dei nostri prodotti leader del settore e dalla continua e solida domanda globale del settore”, ha commentato Eric Hansotia, presidente e amministratore delegato di AGCO. “La nostra attenzione per l’agricoltore è stata evidenziata dai risultati del quarto trimestre, che non solo hanno fatto registrare vendite nette e margini operativi record, ma hanno anche generato un notevole flusso di cassa libero. Questi risultati sono un’ulteriore prova del fatto che la nostra tecnologia agricola di precisione e le nostre attrezzature di prim’ordine sono molto richieste e stanno migliorando la produttività dei nostri agricoltori, offrendoci al contempo opportunità di crescita ricche di margini”.
AGCO, nel quarto trimestre numeri da capogiro
Ottimo anche l’andamento dell’ultimo trimestre, con numeri da record per il gruppo: tra ottobre e dicembre 2022 AGCO ha infatti registrato un fatturato netto di 3,9 miliardi di dollari, con un aumento del 23,6% rispetto al quarto trimestre del 2021. L’utile netto dichiarato è stato di 4,29 dollari per azione per il quarto trimestre del 2022, mentre l’utile netto rettificato, che esclude le spese di ristrutturazione e un onere relativo alla cessione di una joint venture russa, è stato di 4,47 dollari per azione. Questi risultati si confrontano con l’utile netto riportato di 3,75 dollari per azione e l’utile netto rettificato, che esclude le spese di ristrutturazione e lo storno di un accantonamento di valutazione precedentemente stabilito contro le attività fiscali differite della Società in Brasile, di 3,08 dollari per azione, per il quarto trimestre del 2021. Escludendo gli effetti sfavorevoli della conversione valutaria, pari al 9,2%, il fatturato netto del quarto trimestre del 2022 è aumentato del 32,7% rispetto al quarto trimestre del 2021.
Le vendite di trattori al dettaglio in Europa occidentale, tuttavia, sono diminuite del 9% per l’intero anno 2022 rispetto ai livelli elevati del 2021. Il sentimento degli agricoltori della regione è stato influenzato negativamente dal conflitto in Ucraina, dall’aumento dell’inflazione dei costi dei fattori di produzione e dalle incombenti preoccupazioni in materia di energia.
Fiduciose le prospettive per il 2023 a livello globale: il fatturato netto di AGCO per il prossimo anno dovrebbe attestarsi a circa 14,0 miliardi di dollari, grazie al miglioramento dei volumi di vendita e dei prezzi, parzialmente compensato da una conversione negativa delle valute estere. AGCO prevede che i margini lordi e operativi miglioreranno rispetto ai livelli del 2022, riflettendo l’impatto di maggiori volumi di vendita e produzione, nonché di prezzi che compensano l’inflazione dei costi. Questi miglioramenti dovrebbero finanziare l’aumento degli investimenti in ingegneria e in altre tecnologie per sostenere le iniziative digitali e di agricoltura di precisione di AGCO. Sulla base di queste ipotesi, l’utile per azione per il 2023 dovrebbe attestarsi a circa 13,50 dollari.