New Holland introduce i sistemi Everest e Dual Stream

New Holland Agriculture punta ancora più in alto con le sue evolute mietitrebbie CX e CR grazie all’introduzione di due nuove funzioni: il sistema di livellamento Everest, per assicurare una raccolta efficiente di alta qualità in condizioni di terreni in pendenza e il sistema Dual Stream per testate Varifeed™ e ad alta capacità.

Massima performance nei campi collinari

Le mietitrebbie convenzionali CX7.90 e CX8.70 e le irotative CR 7.90, CR8.80 e CR8.90 di New Holland, possono ora essere dotate di sistema di livellamento Everest per affrontare i pendii più ripidi sul campo e per mantenere il sistema di trebbiatura e di separazione perfettamente orizzontale. I modelli CX e CR con allestimento Everest sono in grado di compensare pendenze laterali fino al 20% e longitudinali fino al 8% per garantire una perfetta orizzontalità della mietitrebbia, così da ottimizzare il flusso di prodotto sul piano preparatore e cassone crivellante e ottenere le stesse prestazioni di raccolta realizzabili su un terreno pianeggiante.

Il sistema Everest lavorando in combinazione con il cassone crivellante autolivellante Self Levelling che garantisce un livellamento del 17%, incrementa la performance di livellamento trasversale delle CX e CR portandole al 37%. Poiché la cabina rimane orizzontale fino al 20% di pendenza laterale, l’operatore può mantenere la massima concentrazione per l’intera giornata, senza lo stress dovuto alla posizione della mietitrebbia sui pendii laterali. Il sistema Everest è totalmente integrato e non modifica la struttura dell’unità di base. Il dispositivo può inoltreessere rimosso quando si cambia la mietitrebbia, offrendo così un vantaggio concreto al cliente e al concessionario.

Maggiore produttività grazie al sistema Dual Stream

Il sistema Dual Stream, presentato in anteprima ad Agritechnica nel 2013 e vincitore di numerosi premi, tra cui la medaglia d’oro per l’innovazione all’Agribex e il primo premio nella sezione macchine trebbiatrici nell’ambito dei prestigiosi International Machinery Manufacturers Awards alla Cereals 2015, è ora diventato una realtà per tutti gli agricoltori che desiderano dare un ottimo impulso alla loro capacità di raccolta. Se viene installato successivamente su una testata Varifeed™ o ad alta capacità, è in grado di incrementare la capacità complessiva della mietitrebbia anche del 15%, consentendo al contempo una riduzione fino al 15% del consumo di combustibile. Il dispositivo utilizza una seconda serie di lame autoaffilanti per ridurre la quantità di paglia che passa nella mietitrebbia, facilitando la sgranatura, riducendo il consumo di combustibile e aumentando la resa da una specifica larghezza della testata.

La testata standard taglia la sezione superiore del prodotto, mentre la seconda serie di lame autoaffilanti lavora all’altezza normale delle stoppie, lasciando una sezione intermedia di paglia con “stoppia doppia”. Questo materiale trinciato viene distribuito uniformemente lungo l’intera larghezza di taglio, anche delle barre più grandi.

Un rullo a due sezioni dietro le lame viene impiegato per consentire la flottazione del sistema e per impostare accuratamente l’altezza di lavoro della seconda lama. L’intera unità può essere sollevata idraulicamente fino a un massimo di 700 mm comodamente dalla cabina, per accelerare le svolte a fine fila.

Il sistema consente di risparmiare carburante

Il combustibile è una delle voci di costo più elevate per qualsiasi mietitrebbia. Il sistema Dual Stream è in grado di ridurre il consumo di combustibile anche del 15%, in virtù del fatto che entrando meno materiale nella mietitrebbia, il sistema trebbiante è più efficiente e quindi assorbe meno energia. La mietitrebbia stessa lavora meno paglia e pertanto fa registrare anch’essa un minore consumo di energia. La seconda serie di lame assorbe solo 3 CV, con un bassissimo impatto a livello di consumi di combustibile.

La testata Dual Stream produce inoltre vantaggi a livello ambientale: distribuisce uniformemente “la stoppia doppia” sull’intera larghezza della testata e la spinge nel terreno. Anche se la paglia viene raccolta in balle, rimane nel campo fino al 15% di paglia. L’inclusione di materia organica nel terreno migliora la sua struttura e aiuta a prevenire l’erosione causata dal vento.